PESARO – Mammarella para tre rigori, Bocao segna quello decisivo da ex di turno: finisce 3 a 2 la semifinale contro il Napoli, dopo l’1 a 1 dei 40’. E l’AcquaeSapone Unigross –vestita con un inedito verde stile “tartarughe ninja” – torna a giocare la finale di Coppa Italia a quattro anni di distanza. Domani alle 18 al Palafiera di Pesaro l’ultimo atto contro la Luparense.
Pérez l’aveva preparata sapendo che gli avversari sarebbero rimasti bassi e avrebbero preferito non giocarsela piuttosto che rischiare di prendere una mezza imbarcata come nella gara di campionato al PalaSantaFilomena. Infatti Patias e soci restano bassi e lanciano lungo, costringendo Murilo e compagni al pressing e addormentando la partita per larghi tratti.
Cinque minuti passano velocissimi senza gol. Nessuno in campo vuole rischiare, l’esperienza consiglia di giocare con pazienza e di non forzare. La squadra di Pérez gioca con l’aggressività chiesta dal coach spagnolo, prova ad andare a prendere il Napoli nella sua metà campo, costringendolo spesso a cercare la palla lunga per il pivot, anche partendo dai piedi di Espindola. La tensione è tanta e si misura con i tanti passaggi imprecisi e controlli difficoltosi del pallone, da una parte e dall’altra. Metà tempo se ne va via così, senza grandissime emozioni. All’11’ combinazione Coco-Bordignon, palla al centro troppo alta per Lukaian. Polido vede i suoi in difficoltà e chiama time out, Lolo Suazo evidentemente non lo segue e va a perdere palla nei dieci metri sul pressing di Lukaian: il pivot ruba e calcia fulminando Espindola dopo 12’ e 23’’. Il gol scuote il Napoli, che al 14’ trova il solito Mammarella sul primo palo, decisivo sul tiro di Lolo Suazo: mano e legno e palla fuori. A 2’ e mezzo dall’intervallo, si fa male Bordignon. Alla ripresa del gioco Suazo col sinistro va a sbattere contro l’incrocio dei pali. Occhio alle ripartenze nerazzurre: a 13’’ dalla sirena, De Oliveira scappa e ci prova col destro, trova una gran parata di Espindola.
Se il primo tempo era stato teso, il secondo è un thriller. La sfida a scacchi prosegue per molti minuti, anche se c’è un lampo di Jonas da destra respinto con difficoltà dal portiere partenopeo. Passano i minuti, la palla scotta e i contrasti si fanno duri. Prima Patias da karateka su Bocao, Poi Ghiotti sul costato di Mammarella, che fa in tempo a ricacciare una palla dalla porta. Mancano nove minuti ed è un buon momento per il Napoli, che da un angolo trova il pari con Ferreira che sbuca alle spalle di Bocao e fa 1 a 1. Al 15’16’’ la più grande occasione per i nerazzurri, manca il tap in a centro area. A 4’ dalla fine, Pérez mette Coco portiere di movimento, ma il primo tentativo termina con il sinistro sballato di Bocao e rientra Mammarella tra i pali. Il Napoli si difende e arriva al quinto fallo a 2’20’’ da sirena, Pérez ci riprova con l’uomo in più e guadagna il sesto con tiro libero. Lukaian calcia, ma addosso a Espindola (posizionato un metro fuori dai pali). La missione del Napoli è andare ai rigori, e riesce, tanto che gli azzurri esultano alla sirena.
Una tattica che non tiene conto di Stefano Mammarella: il gigante ne para tre, ma si va ad oltranza perché Jonas e Lukaian si fanno prendere dalla tensione e sbagliano i colpi della vittoria. Tocca a Bocao, grande ex, firmare il rigore della storia. Domani si rinnoverà il duello contro la Luparense.
TABELLINO:
ACQUAESAPONE UNIGROSS – NAPOLI 3-2 d.c.r. (p.t. 1-0, s.t. 1-1)
ACQUAESAPONE UNIGROSS: Mammarella, Lima, Bordignon, Murilo, Calderolli, Lukaian, De Oliveira, Bocao, Bertoni, Coco Wellington, Jonas, Casassa. All. Pérez.
NAPOLI: Espindola, Ghiotti, Patias, Lolo Suazo, Andrè Ferreira, Peric, De Luca, Duarte, Varriale, Vavà, Avolio, Vallarelli. All. Polido.
ARBITRI: Pezzuto di Lecce, Lamanuzzi di Molfetta, Di Guilmi di Vasto, crono Mazzone di Imola.
MARCATORI: nel p.t. 12’23’’ Lukaian (A); nel s.t. 9’ Andrè Ferreira (N). Rigori: Patias (N) parato, De Oliveira (A) gol, Peric (N) parato, Jonas (A) parato, Lolo Suazo (N) gol, Lukaian (A) traversa, Vavà (N) parato, Bocao (A) gol.
NOTE: spettatori 500 circa; espulsi ; ammoniti Patias (N), De Luca (N), Espindola (N), Ghiotti (N), De Oliveira (A).