CITTÁ SANT’ANGELO (PE) – La prossima settimana riprende il campionato di A1 e facendo un bilancio di inizio stagione, tra le note liete in casa AcquaeSapone Fiderma, c’è la storia di Guglielmo “Memmo” Ficili. Originario di Scicli, Ragusa, arriva dalla serie C1 siciliana (Futsal Battiati), dove giocava e segnava gol a raffica nella scorsa stagione.
Una bella storia di sport che prosegue giorno per giorno in questa nuova realtà dove sta conquistando un posto tra i titolari. 24 anni e primi due gettoni contro il Venezia e nel derby contro il Pescara. Queste le sue parole sui primi mesi in Abruzzo e sui suoi sogni:
Già due presenze in serie A nelle prime cinque giornate di campionato? Soddisfatto?
“Si diciamo che sto rispettando la mia personale tabella di marcia. Sono contento di aver già esordito in serie A, anche se per essere pienamente soddisfatto ci vuole altro. Siamo solo all’inizio e spero di continuare a crescere e togliermi altre soddisfazioni”.
“Tantissimo. Il mister ci fa lavorare tanto in campo, gli allenamenti sono sempre diversi e stimolanti. E anche i ragazzi sono sempre pronti a dare qualche consiglio utile”.
Tra i compagni di squadra, chi ti ha impressionato di più finora?
“Il nostro bomber Hector: trova la via del goal con una facilità davvero impressionante, difficile vederlo sbagliare sotto porta”.
24 anni, italiano, protagonista in serie A: ci sono tutti i presupposti per sognare una maglia azzurra in futuro. Vero?
“Sto seguendo i Mondiali in Thailandia, sarebbe davvero bello un giorno poter vestire la maglia azzurra e magari disputare una competizione internazionale. Per adesso non ci penso, il mio obiettivo è far bene con l’AcquaeSapone. Non ho fatto ancora nulla per poter parlare di Nazionale”.
Per la prima volta fuori dai confini della tua Sicilia, come ti trovi in Abruzzo? Chi sono i tuoi maggiori tifosi nella tua terra?
“Prima di venir qua conoscevo poco e niente dell’Abruzzo, devo dire che come prima esperienza lontano dalla mia terra non potevo trovare situazione migliore. Mi trovo bene e la presenza del mare mi fa sentire un po’ a casa. La mia famiglia, i miei amici e compaesani mi seguono sempre: sono loro i miei primi tifosi, spero di potergli dedicare presto il mio primo gol in serie A”.
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