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C5, Napoli-Pescara 3-7: operazione aggancio Daf riuscita

da Redazione

C5 PescaraBrillante successo dei biancoazzurri che raggiungono in classifica il Montesilvano all’ottavo posto, ultimo disponibile per l’accesso ai playoff

NAPOLI – Pescara corsaro a Napoli in una gara chiave per la qualificazione alle fasi finali del campionato di serie A. Infatti la contemporanea sconfitta del Montesilvano nel derby permette alla squadra di Patriarca di agganciare i cugini della Daf a quota 37.

Ad una giornata dalla fine questo significa che in caso di successo sabato con la Lazio sarà il Pescara ad approdare alle fasi finali: un traguardo che non sembrava immaginabile 15 giorni fa.

IL MATCH – Anche a Napoli come domenica scorsa il canovaccio vuole la medesima partenza a razzo dei biancazzurri. Questa volta cambiano solo i protagonisti di giornata e se con il Montesilvano era stato Dudù ad aprire le danze, questa volta tocca a Nicolodi far la parte del mattatore. È appena scoccato il 90″ di gara quando Ghiotti, oggi nelle vesti sceniche del Gladiatore, strappa un pallone ad un avversario e assiste Douglas che mette in rete la prima rete di giornata. Il ritmo è alto e la gara bella e intensa, il Napoli non sta a guardare e lotta alla pari rispondendo colpo su colpo. Ci pensa De Luca, napoletano verace, a portare il Pescara sul doppio vantaggio, sfruttando al 7′ un assist di Fornari. Jukic, festeggia il suo compleanno, mostrando la stessa sicurezza di domenica nel derby e ci sarebbe la possibilità di arrotondare il risultato se non fosse per l’imprecisione palesata sotto porta nel primo tempo. Sul finale, fatalmente, i delfini abbassano i ritmi e i partenopei ne approfittano andando in gol con Campano a trenta secondi dalla sirena del riposo.

In altri tempi la parziale rimonta degli avversari avrebbe rivitalizzato antiche paure e vecchi fantasmi ma questa sera il Pescara mostra la sicurezza dei giorni migliori e Nicolodi, tornato a vestire i panni del campione, riporta subito il Pescara sul 3-1 ed in piena eccitazione agonistica spacca definitivamente la partita al minuto 12, quando di prepotenza realizza la sua terza segnatura, facendo definitivamente piegare le gambe al Napoli, che barcolla e va al tappeto. Il Pescara con istinto omicida azzanna il Napoli alla gola, Dudù Morgado, Fabiano Assad e Jader Fornari maramaldeggiano e in tre minuti si va sul 7-1, chiudendo definitivamente i conti. Mancano ancora 5′ e i delfini a questo punto mollano la presa, permettendo ai locali con Melise ed Emer di rendere meno umiliante l’ultima sconfitta casalinga di stagione. Il calvario del Pescara era iniziato proprio, un girone fa, per l’esattezza il 5 gennaio di quest’anno, con i delfini sconfitti proprio dal Napoli tra le mura amiche del Pala Rigopiano.

Sabato prossimo ultimo atto, Il Pescara ospita la Lazio in piena lotta per contendere al Genzano, che ospita la Daf, la seconda piazza. Obbligatorio dunque vincere per assicurarsi la piena certezza dell’ottava posto utile per i playoff.

TABELLINO:

NAPOLI-PESCARA 3-7 (1-2 p.t.)

NAPOLI: Garcia Pereira, Guerra, Frosolone, Bellico, Arillo, Campano, Emer, Melise, Sartori, Pizetta, Bico, Ranieri All. De Michele

PESCARA: Jukic, Ghiotti, Fabiano, Davì, Canabarro, Morgado, Fornari, De Luca, Nicolodi, Dambrosio, Agostinelli, Marcone All. Patriarca

Arbitri: Gennaro Luca De Falco (Catanzaro), Filippo Ragalà (Bologna) CRONO: Nicola Raimondi (Battipaglia)

Reti: 1’50’’ Nicolodi (P), 7’04’’ De Luca (P), 19’28’’ Campano (N) del p.t., 3’35’’ e 11’29’’ Nicolodi (P), 12’01’’ Morgado (P), 14’53’’ Fabiano (P), 15’29’’ Fornari (P), 16’14’’ Melise (N), 19’27’’ Emer (N) del s.t.

Ammoniti: Morgado (P), Bico (N).

[Foto di Massimo Mucciante per gentile concessione]

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