Fanno festa i ragazzi di Bellarte che conquistano il secondo posto in classifica
PESCARA – Pioggia di gol nel derby di Pescara ma tutti messi a segno dell’AcquaeSapone Emmegross che cala il poker e dimostra tutto il suo valore. Due gol per tempo e gara condotta con grande maestria, rabbia e senso tattico dai ragazzi di Bellarte. Un successo che permette ai neroazzurri di conquistare la seconda posizione in classifica a -6 dalla capolista Asti.
IL MATCH – Pronti via ed è subito Chaguinha. Ruba palla a metà campo, si aggiusta il pallone e fredda l’ex Xuxa. Derby da gestire dopo soli 34’’. Ma saranno 39’ e mezzo da vivere. Mammarella fa una gran parata su Sergio al 5’. Ci provano Cuzzolino e Zanchetta da fuori, ma l’ex Zaramello è sempre attento. La partita si accende, ma Sergio sbaglia da buona posizione la palla del pari in modo clamoroso. Nel momento migliore dei biancazzurri, Mammarella fa miracolo su Morgado (all’8’) e dà il via al monologo nerazzurro. Dopo qualche secondo, infatti, Luiz Paulo Caetano regala una magia delle sue al pubblico pescarese, celebrando la sua prima da capitano con la squadra del patron Barbarossa. Il primo tempo si chiude qui per quanto riguarda i gol. Ma quante occasioni sciupate dai ragazzi di Bellarte, spesso e volentieri arrivati davanti a Zaramello con grande facilità, forti anche di una condizione atletica decisamente di altro livello.
Nella ripresa, attimi di equilibrio, poi al 5’ un episodio che può cambiare la storia del derby: Mammarella in uscita travolge Jonas, rigore sacrosanto e giallo per il portiere. Che si trasforma nel solito muto e para il rigore allo stesso Jonas. Il Pescara ha le gomme a terra, il morale ancora più giù. La partita torna ad essere un crescendo, marcato di nero e di azzurro e poco, pochissimo di biancazzurro. Borruto finalizza all’11 l’ennesima uscita pressing perfetta e ragionata dei suoi, portando a tre il conto e chiudendo, di fatto, la partita. Patriarca alza Xuxa portiere di movimento, ma la circolazione della palla è lenta e la difesa di Calderolli e soci è sempre perfetta. Passano i minuti, arriva anche il sesto fallo. Cuzzolino parato da Zaramello, che salva i suoi in parecchie occasioni ancora prima della sirena (para anche un altro tiro libero a Zanchetta). Non può nulla, però, sul tiro da lontano di Leitao a pochi secondi dalla fine: una gioia anche per il portoghese, che al Palarigopiano è, basta una parola, mastodontico.
TABELLINO:
PESCARA – ACQUAeSAPONE EMMEGROSS 0-4 (pt 0-2)
PESCARA: Barigelli, Leggiero, Zaramello, Romano, Mauricio, Giasson, Morgado, Chiavaroli, Fabian, Sergio, Jonas, Francia. All. Patriarca.
ACQUAeSAPONE EMMEGROSS: Mammarella, Chaguinha, Leitao, Giansante, Egea, Cuzzolino, Calderolli, Borruto, Zanchetta, Scordella, Luiz Paulo, Montefalcone. All. Bellarte.
Arbitri: Malfer di Rovereto e Novellino di Potenza. Crono: Pennarossa di Pescara.
Reti: nel pt 34’’ Chaguinha (A), 8’29’’ Luiz Paulo (A); nel st 11’10’’ Borruto (A), 19’25’’ Leitao (A).
Ammoniti: Leggiero (P), Mammarella (A), Morgado (A), Cuzzolino (A), Fabian (A).
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