Successo di pubblico e grande equilibrio nel derby, mercoledì gara 2
PESCARA – Finisce 3-3 la prima sfida nel derby d’Abruzzo tra Pescara e Acqua&Sapone Emmegross davanti ad un’ottima cornice di pubblico. Grande equilibrio e gara molto combattuta con diverse soste e piccole tensioni in particolare nel primo tempo dove non si sono visti gol ma tanto agonismo. Pirotecnica la ripresa con tante realizzazioni e continui capovolgimenti di fronte. Qualificazione incerta con i valori delle due squadre che si sono resettati nel derby e mercoledì prossimo alle ore 20 gara 2 a Montesilvano con eventuale bella sempre a Montesilvano venerdì prossimo alle ore 20.
IL MATCH – Si Parte e dopo soli 50″ Mammarella salva sui piedi di Jonas. Il Pescara pressa alto per inaridire alla radice il gioco dei nerazzurri. Passano solo 90″ dall’inizio ed è Leggiero il primo dei giocatori a finire nell’elenco degli odierni ammoniti. Cuzzolino batte una punizione senza esiti ed è invece Il capitano Dudù ad avere la prima opportunità di giornata per realizzare, dopo aver intercettato palla a metà campo, ma non la sfrutta a Bdovere, essendo murato in conclusione. Cuzzolino becca un giallo per aver brutalmente fermato Jonas e pareggia il conto delle ammonizioni. Al quarto minuto gli ospiti avrebbero una ghiotta occasione orchestrando una transizione 3-1 dalla quale però non sortisce nulla a causa sempre di Cuzzolino che temporeggia e perde la linea di passaggio.
Dopo la partenza sostenuta dei primi cinque minuti, le due squadre rifiatano e il ritmo si abbassa. Un brivido corre dietro la schiena dei tifosi di casa al 7′ quando Nicolodi perde ingenuamente palla, permettendo a Leitao di calciare da ottima posizione, Xuxa però non si fa sorprendere e para. 50″ dopo il vice capitano biancazzurro si scuote finalmente e fa partire una delle sue tipiche bordate dalla distanza che manca il bersaglio di un niente. La partita entra in stallo, dopo che la lancetta dei minuti ha da poco oltrepassato quota 10′. Le due squadre si temono e non vogliono in alcun modo prestare il fianco alle ripartenze avversarie. Si dovrà attendere il minuto 15 per tornare ad assistere ad un’azione definibile come pericolosa. Mammarella è infatti quasi ingannato da una finta di Nicolodi ma riesce con una prodezza a mettere in angolo. Da qui alla fine del tempo quasi nulla e da registrare è solo l’ammonizione di Mauricio per proteste.
Ripresa che si accende subito: Chaguinha ha il turbo già accesso dopo 1’, gioco di gambe sulla sinistra in mezzo a tre avversari, assist al bacio per Cuzzolino, che appoggia col piattone alle spalle del portiere. É la scossa. Al 2’ Zaramello miracolo su Calderolli che aveva mirato all’incrocio. Se i nerazzurri decelerano, però, consentono al Pescara di rientrare in gioco. Accade dopo 5’, con Canabarro che finalizza un fallo laterale in attacco. Non c’è più margine d’errore. I ragazzi di Bellarte ritrovano il vantaggio con Caetano, bravo ad avventarsi sulla ribattuta del portiere. Gli avversari non demordono e riportano in vita le speranze con Mauricio, servito da Jonas dopo una fuga sulla destra. La partita è lontanissima parente di quella giocata nella prima frazione. Neanche il tempo di respirare. In campo, dalla frenesia generale trae vantaggio il Pescara che, nonostante debba giocare 10’ con il quinto fallo sul groppone, trova il vantaggio: Caetano ingenuo nella difesa della palla davanti all’area, Leggiero lo pressa e con la punta spinge la palla in porta. Ci vuole un po’ per smaltire il colpo e riprendere la marcia, anche perché il Pescara in contropiede può essere letale. A 8’ dalla fine, Leitao-Coco con tiro di quest’ultimo vicinissimo al sette. Passano i minuti, e l’errore degli avversari, cade a 5’ dalla fine: fallo in attacco del Pescara, tiro libero che Cuzzolino trasforma di personalità.
PESCARA-ACQUA&SAPONE EMMEGROSS 3-3 (0-0 p.t.)
PESCARA: Zaramello, Leggiero, Morgado, Jonas, Nicolodi, Romano, Mauricio, Duarte, Canabarro, Chiavaroli, Dambrosio, Barigelli. All. Patriarca
ACQUA&SAPONE EMMEGROSS: Mammarella, Chaguinha, Leitao, Cuzzolino, Murilo, Calderolli, Scordella, Caetano, Coco Schmitt, Di Matteo, Montefalcone. All. Bellarte
Arbitri: Ruggiero Chiariello (Barletta), Francesco Scarpelli (Padova), Gianfranco Di Padova (Termoli) Crono:Pierluigi Tomassetti (Ascoli Piceno)
Reti: 1’13” s.t. Cuzzolino (A), 5’22” Canabarro (P), 6’58” Caetano (A), 8’11” Mauricio (P), 9’58” Leggiero (P), 14’52” t.l. Cuzzolino (A)
Ammoniti: Zaramello (P), Leggiero (P), Mauricio (P), Leitao (A), Cuzzolino (A), Caetano (A).