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C5, Pescara-Città di Sestu 2-2: biancazzurri raggiunti nel finale

da Redazione

C5 Pescara La squadra sarda completa la rimonta a meno di un minuto dalla fine

PESCARA – Successo svanito ad un soffio dalla fine per il Pescara, al termine di una gara chiusa con il doppio vantaggio nella prima frazione di gioco. Il tecnico biancazzurro era stato buon profeta alla vigilia quando ha predicato di non sottovalutare la matricola che ha già fatto vedere ottime cose in questo avvio stagione. In classifica c’è un trio al comando formato da Luparense, Asti e Lazio, tutte e tre con 13 punti.La prossima giornata è atteso il derby contro l’Acqua&Sapone, la partita ideale per trovare gli stimoli giusti per una pronta reazione. Il Pescara scende in campo con Capuozzo, Morgado, Rescia, Canal e Leggiero mentre il quintetto del Sestu è composto da Zanatta, Nurchi, Pereira, Rufine e Puhl. Il canovaccio iniziale è quello previsto, ospiti in difesa e biancazzurri all’assalto del fortino.

C5, Pescara-Città di SestuIL MATCH – Passano 5′ è il Pescara passa in vantaggio. Rogerio sfrutta un blocco, dove Massa va ad infrangersi, involandosi sulla fascia destra e servendo il più comodo degli assist a Maxi Rescia, che realizza senza difficoltà alcuna. I sardi protestano, accusando i delfini di scarso fairplay, ma francamente ci sentiamo di confermare che l’azione si dipani in modo talmente repentino da non consentire né a Rogerio nè a Rescia di accorgersi dell’infortunio occorso a Massa. Trascorrono altri due minuti e il Pescara raddoppia grazie ad un tiro di Caputo che passa tra le gambe di un difensore sardo, cogliendo impreparato Zanatta. La partita sembra in discesa ma il Sestu ha il pregio di non perdere la calma e di cercare in questa fase di limitare i danni in attesa di tempi migliori. Il Pescara domina per larga parte del primo tempo, avendo a disposizione più volte l’occasione di arrotondare il punteggio e chiudere di fatto la partita, ma vuoi per imprecisione che per un pizzico di cattiva sorte non ci riesce. A 46″ dal suono della sirena il Sestu, fino ad allora incapace di causare grattacapi a Capuozzo, colpisce un palo grazie ad una conclusione perentoria su calcio di punizione di Pereira. È un campanello d’allarme che prelude a quello che poi avverrà nella ripresa.

Riparte forte il Sestu, trovando nei primi minuti della seconda frazione tre tiri pericolosi, tutti sventati da un Capuozzo molto attento e reattivo. Il ritmo progressivamente cala e il Pescara, nonostante i richiami dalla panchina di mister Colini, tende ad adeguarsi a una cifra di gioco non conforme alla sua caratura tecnica. Il tecnico non ci sta e tenta di dare una scossa alla squadra, mettendo in campo Nicolodi, reduce da un infortunio che nelle ultime settimane lo aveva costretto al forfait. C’è da dire che in settimana molti biancazzurri avevano dovuto sostare forzatamente ai box a causa di alcuni perniciosi malanni e che di conseguenza era forse prevedibile che alla distanza sarebbero calati. Di fatto però avviene che gli ospiti si rendano comunque poco pericolosi, anche se progressivamente i delfini si caricano di falli fino a toccare a 7′ dal termine quota 5. A metà ripresa un netto fallo di mani in area sarda, come confermato dal replay, viene declassato dagli arbitri ad un semplice calcio di punizione fuori area. Un episodio questo che deciderà la gara, visto che a 6’50” dal termine il Sestu trova su schema conseguente ad un calcio di punizione il gol che riapre inaspettatamente la partita. È Nurchi a concludere felicemente e a ridare speranza e ossigeno ai suoi compagni. Il Pescara replica subito con rabbia ma Canal è sfortunato e colpisce una clamorosa traversa. La difesa biancazzurra comunque non offre varchi agli ospiti e Cocco a 2’20” tenta la disperata carta del portiere di movimento. È la mossa fortunata perché è sempre Nuschi a sfruttare una serie di rimpalli che gli permettono di battere nuovamente Capuozzo con un diagonale maligno quanto efficace.

TABELLINO:

PESCARA – CITTÀ DI SESTU (2-0) 2-2

PESCARA: Capuozzo, Leggiero, Rescia, Canal, Morgado, Ercolessi, Caputo, Rogerio, Nicolodi, Francia, Chiavaroli, Tatonetti. All. Colini

CITTÁ DI SESTU: Zanatta, Nurchi, Rocha, Rufine, Beto, Mascia, Cau, Serpa, Massa, Ruggiu, Peruzzi, Pasculli. All. Cocco

Arbitri: Alessandro Maggiore (Bologna), Antonio Gallo (Torre Annunziata) Crono: Antonino Tupone (Lanciano)

Reti: 5’03’’ p.t. Rescia (P), 7’17’’ Caputo (P), 13’08’’ e 19’08’’ s.t. Nurchi (S)

Ammoniti: Massa (S), Caputo (P).

CLASSIFICA:

Luparense 13 6 4 1 1 3 3 0 0 3 1 1 1 23 11
Asti 13 6 4 1 1 3 2 0 1 3 2 1 0 22 12
Lazio 13 7 4 1 2 3 2 1 0 4 2 0 2 29 22
Fabrizio Corigliano Calabro 12 7 4 0 3 4 4 0 0 3 0 0 3 22 23
Real Rieti 10 6 3 1 2 3 2 1 0 3 1 0 2 31 24
Pescara 9 6 2 3 1 3 2 1 0 3 0 2 1 18 16
Futsal Città di Sestu 9 7 2 3 2 3 1 2 0 4 1 1 2 19 23
Acqua&Sapone Emmegross 7 6 2 1 3 3 2 0 1 3 0 1 2 16 20
Kaos Futsal 7 7 2 1 4 4 2 1 1 3 0 0 3 27 27
Rapidoo Latina 3 6 1 0 5 3 1 0 2 3 0 0 3 12 25
Napoli 2 6 0 2 4 3 0 1 2 3 0 1 2 14 30

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