I biancazzurri prendono il largo nella ripresa dopo un primo tempo equilibrato
PESCARA – Successo per 5-1 del Pescara sul Napoli nella seconda gara di campionato. La squadra abruzzese soffre più del previsto nella prima parte di gara che si chiude con il vantaggio minimo. Squadra campana coriacea e molto determinata ha infatti tenuto banco per trequarti di gara, nonostante il divario tecnico e di esperienza tra le due squadre sia piuttosto elevato. Tra i migliori in campo il portiere ospite, Gazoli, che ha tenuto a galla i suoi per una buona fetta di partita.
IL MATCH – Pronti via e il Napoli parte a tutta birra, mettendo in qualche imbarazzo il Pescara. Colini è costretto a chiedere un time out per mettere le cose a posto. La partita s’incanala come da copione, delfini all’attacco del fortino partenopeo e ospiti schierati a specchio che attendono di pungere in transizione. La difesa dei ragazzi di Oranges non lascia spazi e anche quando si apre qualche spiraglio ci pensa Gazoli a metterci la classica pezza e a strozzare in gola ai tifosi pescaresi la gioia del gol. Il tempo passa e la partita non si schioda dallo 0-0, almeno fino a quando Nicolodi non piazza l’acuto al minuto 13. Cambio di passo del folletto biancazzurro e tiro in diagonale che questa volta non lascia scampo al portiere ospite. Il Napoli tenta di reagire ma non crea pericoli e la partita scivola velocemente verso la chiusura del tempo. Proprio a fil di sirena Galletto scalcia da dietro Leggiero ed improvvisamente una partita sino ad allora correttissima si carica di tensione e di ripicche verbali.
Rientrati in campo dopo il riposo, il Napoli ancora una volta riparte a tutta velocità. Niente di particolarmente pericoloso il Pescara riprende subito in mano le redini del gioco ma del tutto inaspettato arriva il pari. Lo sigla Botta che sfrutta con un po’ di fortuna un rimpallo su Capuozzo in uscita. Il Pescara reagisce con rabbia ma è tutto vano. Prima Nicolodi coglie una traversa clamorosa e poi Canal e Rescia trovano sulla loro strada ancora una volta Gazoli, in versione muraglia cinese. Serpeggia un po’ di nervosismo in casa Pescara e ne fanno le spese con due gialli prima Rogerio e poi Ercolessi. Quando ormai sembrano aleggiare le streghe sul Pala Rigopiano e quando sempre più concretamente appare consolidarsi la tradizione favorevole dei partenopei sul parquet pescarese, la partita si schioda dal pari. Ci vuole tutta la potenza da panzer di Rogerio per demolire la maginot dei partenopei.
Per fermarlo in un’azione insistita non resta che abbatterlo. Rigore netto e conseguente realizzazione dal dischetto di Nicolodi che questa volta non si lascia incantare Gazoli. Mancano 7’26” al termine e la gara ha il suo punto di svolta. Il Pescara ha gioco facile negli spazi adesso concessi dagli ospiti e al 15′ trova l’affondo decisivo. È ancora Rogerio,ad essere protagonista, rubando palla e servendo in campo aperto Canal, che è rapidissimo al tiro e non dà tempo per la parata a Gazoli. 3-1 e fine dei giochi. Oranges inserisce il portiere di movimento ma è troppo tardi. Resta solo il tempo per ammirare una rete strepitosa di Ercolessi che fulmina al volo Gazoli dopo aver tirato fuori dal cilindro un sombrero alla Messi, che lascia basito il malcapitato Botta. Il suggello finale è di Luca Leggiero che sfruttando un’altra ripartenza dopo una solitaria cavalcata deposita a porta sguarnita la palla in fondo al sacco.
TABELLINO:
PESCARA: Capuozzo, Ercolessi, Rescia, Rogerio, Canal, Leggiero, Caputo, Morgado, Ferri, Nicolodi, Pietrangelo, Tatonetti. All. ColiniNAPOLI: Gazolli, Dudù Costa, Botta, Bico, Marcelinho,
Galletto, Canneva, Simon, Milucci, Pazzi, Adami, Bellobuono. All. Oranges
13’43’’ p.t. Nicolodi (P), 3’04’’ s.t. Botta (N), 12’34’’ rig. Nicolodi (P), 15’34’’ Canal (P), 17’21’’ Ercolessi (P), 19’33’’ Leggiero (P)Ammoniti:
Adami (N), Rogerio (P), Ercolessi (P), Caputo (P).