I due italo-brasiliani spianano la strada ai biancazzurri
PESCARA – Successo di misura nella settima giornata di campionato per il Pescara Calcio a 5 che nella sfida dentro o fuori centra il primo colpo da tre punti davanti al proprio pubblico. Classifica molto corta e prossime due gare contro Luparense in trasferta e DHS Napoli in casa. Sarà sufficiente vincere almeno una delle sfide per accedere alle Final Eight. Dopo il vantaggio dopo pochi secondi degli ospiti i biancazzurri prima pareggiano con Jonas dopo 3 minuti quindi si portano in vantaggio con Mauricio a metà primo tempo. Nella ripresa ancora Jonas a firmare il 3-1 ma ospiti che rientrano in partita a 5 minuti dalla fine. Questa volta però non ci sono stati cali di tensione.
IL MATCH – Nella sfida veritá Patriarca si affida ad un quintetto di partenza costituito da Barigelli tra i pali e Giasson, Jonas Pinto, Mauricio e Ekasul parquet. Sul fronte opposto coach Ricci, in avvio, punta su Forte, Silverio, De Nichile e Rogerio, con Miarelli in porta. Neanche il tempo di sedersi sugli spalti gremiti del PalaRigopiano che gli ospiti passano subito in vantaggio. Dopo soli 11″ di gioco dal corner di Rogerio pesca Marcio Forte che da fuori area impatta al volo, segnando il gol della vita. Barigelli non può nulla. Il colpo sul morale dei delfini, già provato da tre sconfitte consecutive, potrebbe rivelarsi ferale ed invece i ragazzi di Patriarca reagiscono e, dopo pronta reazione, trovano fulmineamente la strada del pari. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Duarte, Giasson va al tiro e sulla sua botta irrompe “il profeta” Jonas che di tacco mette nel sacco. La seconda rete del sorpasso arriva invece con una sontuosa giocata del “principe” Mauricio assistito da “fosforo” Eka. Il raddoppio mette in fuga i vecchi fantasmi del PalaRigopiano facendo esplodere la santabarbara della torcida biancazzurra. Il Delfino nel finale della prima frazione produce una apprezzabilissima serie di giocate ariose come caramelle alla menta ma che per un nulla non si traducono in rete per questioni di centimetri.
Nella ripresa la determinazione degli adriatici di tenere saldamente in pugno il vantaggio trova concretezza e al minuto 4 il profeta Jonas torna a predicare la parola del Dio del Futsal con una conclusione che manda in visibilio la festante tifoseria locale e che incenerisce il malcapitato Miarelli. Il Pescara a questo punto gigioneggia, specchiandosi e compiacendosi narcisisticamente mentre prende a pallonate il Rieti. Ne sa qualcosa la traversa del portiere laziale quando viene colpita da una fucilata di rara potenza prodotta dalla capacità balistica di uno scatenato Mauricio. Il canovaccio della gara è però sempre uguale e come nelle precedenti partite tanto sciupio è punito a dovere. La gara infatti si riapre a 5′ dalla fine con un gol fortuito di De Nichile che riporta sul parquet i fantasmi e le streghe di sempre. Il terrore più cupo assale la formazione pescarese. Questa volta però i delfini non perdono la testa e reggono botta ai reatini. A patire in sostanza sono solo le coronarie dei supporters del Delfino che accolgono come una vera liberazione il suono finale della sirena.
TABELLINO:
PESCARA-REAL RIETI 3-2 (2-1 p.t.)
PESCARA: Barigelli, Mauricio, Giasson, Jonas, Eka, Leggiero, Romano, Duarte, Foglia, Nicolodi,
Chiavaroli, Gatto. All. Patriarca
REAL RIETI: Miarelli, Forte, Alvaro, Silveira, Rogerio, Davì, De Nichile, Vaccaro, Fragassi, Scappa,
Mocellin, Dal Cin. All. Ricci
Arbitri: Giuseppe Parente (Como), Francesco Peroni (Città di Castello) CRONO: Gianfranco Di
Padova (Termoli)
Reti: 0’11’’ p.t. Forte (R), 3’30’’ Jonas (P), 12’30’’ Mauricio (P), 4’55’’ s.t. Jonas (P), 15’10’’
De Nichile (R)
Ammoniti: Mauricio (P).