Attimi finali di tempo letali per i biancazzurri
LATINA – Sconfitta amara per i biancazzurri 4-3 a Latina. Letali si sono dimostrati gli attimi finali di entrambi i tempi. Ritmi sostenutissimi imposti dal Latina nella prima frazione e gran caldo sono stati due fattori che hanno contribuito in maniera determinante a sottrarre forze e lucidità ai giocatori in campo. Venerdì prossimo si tornerà in scena tra le mura amiche con l’obbligo di vincere per non essere eliminati.
IL MATCH – Colini preferisce Dudù Morgado a PC, mandando in campo uno starting five composto da Capuozzo, Rescia, Nicolodi, Canal e Rogerio. In avvio meglio il Pescara del Latina, che si limita a una difesa scrupolosa. Con una conclusione dalla distanza Nicolodi impegna severamente Gilli, che replica pochi istanti dopo, compiendo un vero miracolo su una deviazione sotto misura di Rescia. Dopo il 4’ però la verve dei pescaresi si spegne mentre Latina progressivamente guadagna campo. Basile al 7’ mette in campo l’artiglieria pesante, doppio pivot con Maina e Bacaro sul parquet. Gli effetti di vedono subito perché è proprio Maina in posizione di post alto a servire l’ex capitano della Lazio che in corsa fa partire un bolide che batte Capuozzo imparabilmente. Golazo di Bacaro e 1-0 per il Latina. La partita si fa in salita per il Pescara che rischia di incassare pochi secondi dopo un’altra rete sempre con Bacaro che dopo aver rubato palla a Canal s’invola in contropiede. Questa volta però Capuozzo riesce a sventare. Gli scontri si fanno sempre più aspri e i padroni di casa galvanizzati dal vantaggio giocano alla morte su ogni palla. Colini chiama time out per spronare i suoi ma il Pescara stenta a trovare una reazione, non riuscendo ad affrancarsi dalla “bagarre organizzata” del Latina che spegne alla fonte ogni tentativo biancazzurro di costruzione della manovra.
Solo grazie a un calcio di punizione Canal impensierisce Gigli mentre ancora una volta lo scatenato Bacaro calcia fortissimo in diagonale, costringendo Capuozzo ad una difficile parata. Al 12’ occasionassima sui piedi di Caputo che devia in porta a botta sicura ma ancora una volta Gilli compie il miracolo. Quando sembra che il Pescara si stia riorganizzando, i nerazzurri di casa trovano con Battistoni il gol del 2-0, grazie ad un inserimento, stop e tiro di sinistro dell’ex biancazzurro che non lascia a Capuozzo nemmeno il tempo di abbozzare la parata. Il gol del 2-0 scalda ancor più un ambiente già torrido, fioccano i cartellini e ne fanno le spese Rescia, Gilli e Morgado. Incredibile ma vero, nell’arco di pochi secondi escono per infortunio sia Capuozzo che Gilli, sostituiti rispettivamente da Tatonetti e Chinchio. Con due azioni in mischia il Pescara colpisce altrettanti legni, ma quando ormai le squadre sembrano con la testa ormai negli spogliatoi, Terenzi tira fuori dal cilindro una magia che regala il terzo gol ai padroni di casa. Il numero 13 dei pontini con uno stop a seguire evita il suo marcatore e con un diagonale chirurgico batte Tatonetti.
Colini negli spogliatoi si fa sentire e il Pescara rientra in campo con ben altro piglio rispetto alla prima frazione, prendendo subito d’assedio la porta dei padroni di casa. Fioccano le occasioni e Rescia in 50” rimette in partita in biancazzurri, prima deviando di testo un tiro di Canal e poi approfittando del disorientamento dei nerazzurri, che avendo Battistoni a terra, forse si attendevano una sospensione del gioco. Il Latina è in panne, dovendo pagare dazio ai ritmi eretici prodotti nella prima frazione di gioco. I biancazzurri possono così riversarsi nella metà campo avversaria, attendendo l’occasione propizia per colpire. Chinchio compie alcune buone parate ma il declino fisico del Latina sembra preludere inevitabilmente al pareggio, che arriva puntuale al 13’30” grazie ad un passaggio diagonale di Salas che trova la conclusione di sinistro di Canal. 3-3 e la sorte sembra ormai segnata per i nerazzurri che, ormai stremati, boccheggiano inermi sul campo. Basile inserisce il portiere di movimento ma è un’arma disperata utilizzata più per difendere il risultato che per offendere. Al 16’49” Arellano è costretto a deviare di mano una conclusione di Canal che altrimenti sarebbe finita in porta. Espulsione diretta e occasione ghiotta offerta ai biancazzurri per chiudere definitivamente i conti. La superiorità numerica però si rivela sterile, essendo evidente che anche i biancazzurri sono ormai in riserva. Poca lucidità e tante conclusione, tutte murate stoicamente dai padroni di casa. Ormai sembra scontato il pari ma a 1” dalla sirena Bacaro trova la forza di rubare il tempo a Rogerio e di battere Tatonetti con un diagonale tagliente. Gol del 4-3 e tifosi di casa in delirio.
TABELLINO:
RAPIDOO LATINA-PESCARA 4-3 (3-0 p.t.)
RAPIDOO LATINA: Gilli, Arellano, Maina, Battistoni, Avellino, Natalizia, Bacaro, Terenzi, Angeletti, Rosella, Rosati, Chinchio. All. Basile
PESCARA: Capuozzo, Rescia, Rogerio, Canal, Nicolodi, Ercolessi, Leggiero, Caputo, Salas, Morgado, Chiavaroli, Tatonetti. All. Colini
Arbitri: Gianantonio Leonforte (Vicenza), Mauro De Coppi (Conegliano), Mario Filippini (Roma 1) Crono: Daniele Intoppa (Roma 2)
Reti: 8’14’’ p.t. Maina (L), 11’56’’ Battistoni (L), 19’44’’ Terenzi (L), 1’48’’ e 2’37’’ s.t. Rescia (P), 13’30’’ Canal (P), 19’59’’ Bacaro (L)
Ammoniti: Avellino (L), Rescia (P), Morgado (P), Maina (L)
Espulsi: Arellano (L) al 16’49’’ s.t. per comportamento non regolamentare.