TERAMO – Cabinovia, le questioni aperte sulla partecipata Gran Sasso Teramano, il progetto per la messa in sicurezza della stazione sciistica di Prati di Tivo: su questi temi, ieri mattina in Provincia, si è svolto un confronto franco tra l’onorevole Fabio Berardini, che aveva chiesto un incontro, e il presidente Renzo Di Sabatino. É stata l’occasione per fornire una serie di informazioni sui nodi finanziari e societari della Gran Sasso e sul ruolo svolto dall’ente.
“Ho fornito all’onorevole Berardini tutte le notizie che hanno riguardato le vicende della GST e della stazione turistica – ha dichiarato il Presidente a margine della riunione – l’ho informato su quanto stiamo facendo per riuscire ad aprire la cabinovia già alla fine di giugno, un fatto del tutto eccezionale anche rispetto alle gestioni private degli anni passati. Abbiamo avviato la procedura di selezione del personale e ci stiamo organizzando per la messa in opera dell’assetto estivo”.
La Provincia, ha sottolineato Di Sabatino, sta valutando la possibilità di un sostegno anche economico per coprire la carenza di liquidità della società che sarà trasformata da Spa – sovradimensionata nei costi e nella gestione – ad una Srl.
“Naturalmente la riflessione è andata oltre le questioni contingenti – aggiunge di Sabatino – con Berardini abbiamo convenuto sulla necessità di mettere insieme attorno ad un tavolo tutte le istituzioni coinvolte, gli operatori turistici e le associazioni ambientaliste per confrontarci su un piano a lungo termine, sostenibile economicamente e vincente sotto il profilo turistico-ambientale. Una delle ipotesi è quella di mettere a gara non soltanto gli impianti di risalita ma anche altre strutture e servizi, di proprietà dei Comuni che sono soci, per un’offerta integrata e decisamente più appetibile sul piano della rendita economica”.
“Ora è giunto il momento che tutti i portatori di interessi facciano un passo avanti nell’interesse della promozione e valorizzazione località dei Prati di Tivo. Sarà indispensabile coinvolgere tutti i livelli istituzionali ed i soci della Gran Sasso Teramano S.p.A. al fine di redigere un concreto piano di rilancio da portare avanti in sinergia con gli operatori locali.
Siamo assolutamente favorevoli all’idea di predisporre una gara che dovrà comprendere non solo gli impianti di risalita ma anche altre strutture economicamente fondamentali come ad esempio il campeggio, il quale ha assoluta necessità di essere attivato e valorizzato” dichiara il deputato Fabio Berardini.
La Provincia, quindi, si farà carico di organizzare un incontro con tutte le istituzioni coinvolte e i portatori di interesse tra la fine di giugno e i primi di luglio: sarà quella l’occasione per illustrate i dettagli del progetto della messa in sicurezza della stazione, raccogliere eventuali osservazioni e proposte di miglioramento.