Si tornerà a giocare a calcetto e beach volley dal 25 giugno secondo le regole previste nel Protocollo allegato all’ordinanza n. 72
PESCARA – Mentre il calcio professionistico, a porte chiuse e in base alle regole anti-Covid decise dalle Federazioni sportive ha già riaperto i battenti, il DPCM sull’emergenza Coronavirus dell’11 giugno prevede che “a decorrere dal 25 giugno 2020 è consentito lo svolgimento anche degli sport di contatto nelle Regioni e Province Autonome che, d’intesa con il Ministero della Salute e dell’Autorità di Governo delegata in materia di sport, abbiano preventivamente accertato la compatibilità delle suddette attività con l’andamento della situazione epidemiologica nei rispettivi territori, in conformità con le linee guida di cui alla lettera f per quanto compatibili”.
Se in un primo momento il Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora aveva pensato ad una ripartenza di calcetto e beach volley da lunedì 15 giugno, insieme alla riapertura di cinema, teatri e centri benessere, alla fine è prevalsa la linea di prudenza dettata dal Comitato Tecnico Scientifico.
Le regole per il calcetto
Anche il mondo del calcio amatoriale dovrà però fare i conti con le regole per contenere la diffusione del Coronavirus. L’ordinanza n.72 firmata dal Presidente della Regione, Marco Marsilio. È vietato sputare a terra, bensì sarà possibile farlo in un fazzoletto. È vietato, inoltre, il recupero fisico da seduti o sdraiati nell’area di gioco. Il tocco del pallone con le mani è consentito solo ed esclusivamente se muniti di guanti. I portieri potranno toccare il pallone con le mani solo se utilizzano i guanti che devono comunque essere igienizzati prima e dopo la partita. Il pallone potrà essere intercettato ma non recuperato tramite il “contrasto”. Vietate scivolate e marcatura ad uomo.
Le regole per il beach volley
Per quanto riguarda pallavolo e beach volley, gli atleti indosseranno guanti igienizzabili prima e dopo la pratica sportiva. È vietato sputare o starnutire a terra, bensì sarà possibile farlo in un fazzoletto. È vietato il recupero fisico seduto/sdraiato nell’area di gioco; vietato “invadere” il campo opposto.