Daniele Di Vittorio: «Squadra nuova, girone nuovo, tante incognite. Avremo delle assenze, ma ce la giocheremo per i tre punti»
ORTONA – Inizia con una settimana di ritardo il campionato della Tombesi. Rimasta a guardare nel primo turno, per la giornata di riposo che tutte le tredici squadre del girone C saranno costrette a scontare a turno sia all’andata che al ritorno, la squadra gialloverde è pronta a scendere finalmente in campo in una partita ufficiale. Su un campo storicamente ostico per gli abruzzesi, quello della Mirafin (ma non si giocherà più a Pomezia, bensì al PalaRomboli di Colleferro), la Tombesi dovrà fare a meno degli squalificati Dario Dell’Oso (espulso nella sfida playoff contro il Cus Molise dello scorso maggio) e Daniel Chávez. Dall’altro lato, un avversario sconfitto al debutto 5-3 sul campo della Roma e quindi, c’è da giurarci, voglioso di rifarsi:
«Sarà senz’altro così e questo rappresenta un’ulteriore difficoltà per noi – queste le parole di mister Daniele Di Vittorio –. Debuttare una settimana dopo gli altri può avere per noi aspetti positivi e negativi: da un lato ci ha dato infatti la possibilità di concludere la preparazione e di arrivare fisicamente più pronti alle gare che contano, dall’altro siamo un cantiere aperto più degli altri, ci manca il ritmo partita e la tensione del debutto è salita con il passare dei giorni. Le incognite per la gara di domani sono tante, d’altra parte siamo in un girone nuovo, rispetto allo scorso anno, con avversari che in larga parte non conosciamo, compreso la Mirafin, e la Tombesi stessa è una squadra in larga parte rinnovata e molto giovane. Sarà una partita dura, ma ce la giocheremo e puntiamo, come è giusto che sia, a raccogliere la vittoria, pur essendo consapevoli delle assenze per squalifica che ci penalizzano e del lavoro che dobbiamo ancora fare per sfruttare tutto il nostro potenziale. Sarà la prima partita vera dell’anno, darà anche a noi tante risposte sulle qualità e gli aspetti ancora da migliorare della nostra squadra».