GUADALAJARA – Addio sogni di gloria! Dopo una partita intensa e vibrante, conclusasi a fil di sirena con il gol di Revillos, è l’ Inter Movistar ad aggiudicarsi il pass per la finalissima che la opporrà domenica ai russi dell’Ugra. Peccato, perché è sembrato che il Pescara potesse davvero farcela a rovesciare il pronostico, giocando per lunghi tratti alla pari con i campionissimi di Spagna.
La gara inizialmente si era messa proprio bene per i biancazzurri, i quali senza subire alcuna pressione o sudditanza psicologica di sorta, in avvio riuscivano a bucare la difesa degli iberici con Canal, che, sfruttando una transizione, inquadrava nel mirino la porta avversaria e faceva partire un missile che Herrero riusciva solo a smorzare. Palla in rete e doccia gelata per la tifoseria di casa, mentre impazziva di gioia la torcida pescarese, giunta numerosa sino a Madrid per sostenere a gran voce i ragazzi di Colini. L’Inter schiuma rabbia ma non trova alcun varco, il Pescara sembra reggere sufficientemente l’urto degli iberici e sfiora con Rescia un raddoppio sorprendente quanto si voglia ma assolutamente coerente con quanto sino ad allora visto in campo. Si sa, però, quanto siano volubili gli dei del futsal e all’improvviso la partita cambia direzione, anche a causa di un paio di sfortunati interventi difensivi dei biancazzurri che offrono prima a Ricardinho la palla del pareggio e poi al pivot Cardinal il gol del vantaggio.In soli due minuti tutte le certezze del Pescara volano via e l’Inter riprende in mano la gara tanto da sciupare nel finale di prima frazione la terza rete, quando Ricardinho sciupa un tiro libero mandando la palla a lato.
Al rientro dal riposo, accade quello che non ti auguri, bastano infatti solo 33″ agli spagnoli per impostare una transizione e arrotondare il vantaggio grazie a Rafael che raccoglie, appostato sul secondo palo, un assist al bacio di Ortiz. Il Pescara accusa Il colpo e rischia di uscire dalla partite. Cardinal colpisce il palo e sulla respinta è ancora il pivot spagnolo a ribadire in porta. Capuozzo compie il miracolo e con un gran colpo di reni riesce a bloccare. Il Pescara però non molla e ben presto riguadagna campo. Ricardinho accusa una distorsione alla caviglia e non rientrerà più in campo. Uno spunto di Salas è sventato da Herrero, tap in del Cholito e nuova parata del portiere iberico. Il numero sette del Pescara vive in questa fase il suo momento migliore e serve un assist a Canal che calcia appena fuori. Accelerazione di Borruto che trova ancora Canal ben appostato. Il tiro è bruciante ma Herrero para, riuscendo a sventare in angolo. Il Movistar bada a difendersi ed è pericoloso solo in due occasioni, prima con Borja che di volata in contropiede impegna Capuozzo e poi con Ortiz che scheggia la traversa. Da qui sono alla fine è solo Pescara: doppia parata di Herrero su Rescia, poi Borruto pericolosissimo vince un contrasto, evita il portiere e calcia ma la palla viene respinta da un difensore sulla linea. Colini inserisce Grello come portiere di movimento. Biancazzurri all’arrembaggio e Salas trova finalmente lo spiraglio utile per un rasoterra tagliente che brucia la rete. Calderolli ha sul destro il tiro del pareggio ma Herrero fa il miracolo. È tutto inutile, l’Inter resiste e Revillos a 7″ dal termine in contropiede vanifica definitivamente i sogni del Pescara.
TABELLINO:
PESCARA-INTER MOVISTAR 2-4 (1-2 p.t.)
PESCARA: Capuozzo, Rescia, Rogerio, Rogerio, Calderolli, Cuzzolino, Ercolessi, Leggiero, Caputo,
Salas, Canal, Borruto, Grello, Nicolodi. All. Colini
INTER MOVISTAR: Jesus Herrero, Ortiz, Ricardinho, Rafael, Cardinal, Humberto, Lolo, Shiraishi,
Pola, Rivillos, Borja, Darlan, Gonzalez, Luis Amado. All. Velasco
MARCATORI: 5’48” p.t. Canal (P), 8’08” Ricardinho (I), 11’33” Cardinal (I), 0’33” s.t. Rafael (I),
17’18” Salas (P), 19’53” Rivillos (I)
AMMONITI: Shiraishi (I), Rogerio (P), Cuzzolino (P), Salas (P), Grello (P)
ARBITRI: Saša Tomić (Croazia), Bogdan Sorescu (Romania), Cédric Pelissier (Francia)
NOTE: al 14’06” Ricardinho (I) calcia a lato un tiro libero