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Calcio a 5, l’Acqua&Sapone Fiderma cade contro la Lazio 1-6

da Andrea Colazilli

Inizia con un brusco stop il nuovo anno degli angolani. I calci piazzati condannano i ragazzi di Bellarte al cospetto dei laziali, tra i favoriti per la conquista del titolo

CITTÀ SANT’ANGELO (PE) – Il 2012 dell’Acqua&Sapone Fiderma si apre con una sconfitta. Freschi di qualificazione alle final eight di coppa Italia, i ragazzi di Bellarte si inchinano alla Lazio che sbanca il PalaCastagna con un roboante 6-1. Cosi come all’andata, dunque, contro i laziali il percorso degli angolani inizia con una battuta d’arresto. Fuori casa, la vittoria manca dalla gara di Bisceglie dello scorso autunno.

Contro i biancocelesti, una delle corazzate del torneo, candidati alla vittoria dello scudetto, sono decisivi i calci piazzati. Che la Lazio sfrutta con grande cinismo, arrivando al triplo vantaggio ad inizio ripresa. Non basta il break firmato da Zanchetta a riaprire la partita.

Dopo i primi tentativi di Marcelinho (ex di turno) e compagni, i laziali spingono e trovano prima un palo con Jubanski (decisiva la mano di Zaramello a deviare sul legno), poi il vantaggio: Bacaro sorprende tutti e va ad insaccare un assist da fallo laterale di Forte. I minuti trascorrono in totale equilibrio, con i nerazzurri che danno sempre l’impressione di poter arrivare al gol (sfiorato con una giocata di Caetano). Ma arriva la beffa del raddoppio, di nuovo sugli sviluppi di un piazzato. Stavolta la scoccata decisiva è di Jubanski, uno dei biancocelesti più pericolosi al tiro.

Nella ripresa non c’è neanche il tempo di riorganizzare le idee, che la partita si complica ulteriormente: ancora una punizione, stavolta calciata di prima da Jubanski, e per i laziali arriva il tris. Il gap costringe Bellarte a sfruttare Mielo come portiere di movimento per creare la superiorità nella metà campo avversaria. La mossa dà subito i suoi frutti: la manovra prolungata dell’AcquaeSapone porta al gol di Zanchetta (sinistro da posizione defilata) che riapre i giochi. Dopo aver fallito la palla del possibile 2-3, al 7’ Dimas segna il quarto gol per la squadra di casa, rimettendo al sicuro il risultato per i suoi. Ci si mettono anche gli arbitri, che negano un rigore a Caetano (steso in area, gli viene concessa una punizione dal limite). Sul rovesciamento di fronte, sempre su punizione, Jubanski firma la sua tripletta e il 5 a 1. Il contropiede finalizzato da Dimas arrotonda a 6 le reti laziali.

TABELLINO:

LAZIO-ACQUAESAPONE FIDERMA 6-1 (2-0 pt)

LAZIO: Alcaraz, Jubanski, Salas, Bacaro, Forte, Marchetti L., Ippoliti, Dimas, Pereira, Bernardi, Marchetti A., Patrizi. All. D’Orto.

ACQUAESAPONE FIDERMA: Sferrella, Clemente, D’Ettorre, De Oliveira, Hector, Zanchetta, Caetano, Delpizzo, Marcelinho, Coco Schmitt, Zaramello, Tatonetti. All. Bellarte.

ARBITRI: Giada di Mestre e Astolfi di Rovigo. Crono: Lampadecchia di Roma2.

MARCATORI: pt 8’03’’ Bacaro (L), 15’ Jubanski (L); st 1’40’’ Jubanski (L), 3’40’’ Zanchetta (A), 7’ Dimas (L), 11’ 40’’ Jubanski (L), 15’10’ Dimas (L).

NOTE: spettatori 200 circa; ammoniti Coco Schmitt (A), Forte (L).

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