Dal Cin migliore in campo, un’invenzione di Mati Rosa spiana la strada del successo
PESCARA – Il Montesilvano si aggiudica il primo derby stagionale superando al PalaRigopiano il Pescara che ottiene la prima sconfitta stagionale. Determinazione, rigore tattico e abilità nello sfruttare gli errori avversari, hanno permesso ai ragazzi di Ricci di ottenere l’intera posta in palio. Una serata magica per gli ospiti che hanno saputo difendere bene trovando Dal Cin nella serata di grazia. Tra i protagonisti della serata annoveriamo anche Mati Rosa. Dopo il primo tempo concluso sullo 0-0 nella ripresa una sua giocata infatti ha rotto l’equilibrio dopo due minuti in inferiorità numerica in seguito all’espulsione di Tosta.
Il Pescara non ci sta e fa la partita ma il Montesilvano è cinico a capitalizzare al meglio prima una conclusione da lontano di Burato quindi a chiudere un’azione di rimessa con Borignon. Gol della bandiera di Rogerio nel finale di gara. Prima della partita spazio alla solennità celebratoria di un ex capitano coraggioso come Dudù, premiato con una targa e una maglia biancazzurra con il numero 126 ben in vista sulle spalle, il totale di tutte le presenze assommate nel Pescara da Morgado.
Un prologo di buoni sentimenti e di piena riconoscenza per un giocatore che da protagonista ha scritto la storia biancazzurra degli ultimi cinque anni. Coloroso il pubblico di casa che ha gremito il PalaRigopiano con nutrita rappresentanza della squadra ospite.
IL MATCH – Si parte, primi tredici minuti di gioco, impostati in uno studio estenuante delle rispettive posizioni di gioco, poi finalmente il Pescara alza la velocità delle sue giocate, il Montesilvano traballa ma resiste gagliardamente mentre Dal Cin dà i primi assaggi delle sue capacità acrobatiche. Calderoli, Salas, Grello e Rogerio tentano a più riprese di bucare la rete del Montesilvano ma tutto è vano fino al suono della sirena. Quando si torna sul parquet il Pescara è sempre più deciso a prendere a spallate la partita, caricando a più non posso. Ricordare tutte le parate di dal Cin e le occasioni sfruttate è quasi impossibile ma con il passare del tempo si fa sempre più avanti negli uomini di Ricci la convinzione di poter arginare gli assalti furibondi ma non troppo lucidi dei delfini.
Quando Eric però esce per un guaio muscolare al bicipite femorale e Tosta finisce anzitempo negli spogliatoi per una trattenuta su Salas, le speranze degli ospiti sembrano ridotte al lumicino. Qui si esalta la capacità volitiva del Montesilvano che anche in inferiorità numerica difende alla morte, riuscendo a passare indenne il momento più critico della sua gara. Di slancio poi Rosa con una giocata da campione batte Capuozzo con un diagonale chirurgico. A questo punto i fantasmi cominciano ad affollare le menti dei pescaresi, che a testa bassa tentato il tutto per tutto, senza però mai avere la lucidità necessaria per trovare la via della porta. c’è da dire però che Dal Cin indossa la mantellina di Superman, continuando a volare da palo a palo e riducendo alla frustrazione gli attaccanti biancazzurri. Ercolessi a 6’ dalla fine indossa la maglia del portiere di movimento ma non è proprio serata per i delfini che forzando incassano altre due reti grazie a Burato e Bordignon. A nulla serve il gol di Rogerio che riaccende in casa Pescara una flebile fiammella della speranza solo per pochi istanti. Al suono della sirena tripudio meritatissimo per i giocatori di Ricci che dopo aver fatto lo scalpo ai vicecampioni d’ìItalia del Kaos, si portano a casa anche il trofeo più ambito, la vittoria conseguita contro gli scudettati biancazzurri.
A fine partita hanno commentato il derby mister Ricci e il presidente del Montesilvano, Iervolino:
“Lo sviluppo della partita ha confermato quello che pensavamo alla vigilia, quando avevamo definito questa come una sfida proibitiva – ha commentato mister Ricci-. Al di là del risultato, il Pescara ha cercato di fare la partita e noi abbiamo risposto con uno spirito di sacrificio e una capacità di soffrire davvero spettacolari. Stasera poi, una menzione particolare per il nostro portiere, che abbiamo voluto fortemente quest’estate e ci sta ripagando con grandi prestazioni”.
“In estate abbiamo sostenuto un importante sforzo economico – ha ricordato il presidente Iervolino – per acquisire il cartellino di Dal Cin, e soprattutto nelle ultime due partite ci ha dimostrato che la nostra scelta non è stata sbagliata. Contro Kaos e Pescara, le ultime due finaliste scudetto, abbiamo segnato 9 gol subendone uno solo. Il nostro obiettivo resta la salvezza e il campionato è ancora lungo, ma stasera possiamo davvero essere felici”.
TABELLINO:
PESCARA-MONTESILVANO 1-3 (0-0 p.t.)
PESCARA: Capuozzo, Caputo, Calderolli, Canal, Rogerio, Ercolessi, Leggiero, Salas, Borruto, Lara, Grello, Garcia Pereira. All. Colini
MONTESILVANO: Dal Cin, Bordignon, Morgado, Eric, Rosa, Francini, Di Risio, Burato, Tosta, André, Rocchigiani, Pasculli. All. Ricci
Arbitri: Wladimir Dante (Ciampino), Alessandro Malfer (Rovereto) Crono: Marco Di Filippo (Teramo)
Reti: 10’38’’ s.t. Rosa (M), 15’23’’ Burato (M), 15’53’’ Bordignon (M), 17’08’’ Rogerio (P)
Ammoniti: Caputo (P), André (M), Salas (P), Tosta (M), Leggiero (P), Borruto (P)
Espulsi: Tosta (M) al 7’28’’ s.t. per somma di ammonizioni.