ORTONA – La Tombesi raccoglie la terza vittoria nelle ultime quattro partite, torna a vincere in casa dopo lungo tempo e aggancia il Cus Molise al terzo posto in classifica, a quota 27 punti. La gara contro il Capurso, a dispetto della distanza in graduatoria tra le due squadre, non è stata però facile. I pugliesi sono infatti partiti meglio, chiamando Dario Dell’Oso a un paio di interventi risolutivi. I gialloverdi di casa hanno di fatto trovato il gol al primo vero tiro in porta, con un destro chirurgico da fuori di area di Silveira (minuto 11.13), e dopo due minuti hanno trovato anche il bis, nuovamente sugli sviluppi di un calcio d’angolo: stavolta, è stato Vilmar Pereira a trovare la rete in scivolata (13.42), la quarta del suo campionato a Ortona.
Pur colpito due volte a distanza di pochi minuti, il Capurso non è mai uscito dalla partita, creando anzi varie situazioni pericolose e trovando infine il gol a inizio secondo tempo grazie a Pavone (1.56), a conclusione di un’efficace ripartenza avviata da Ferdinelli. Ancora una ripartenza, ma stavolta a favore dei padroni di casa, ha permesso a Rafael Adami di siglare a porta vuota il 3-1 (5.55) dopo il palo colpito nella stessa azione da Bordignon. Ma ancora una volta, il Capurso non si è dato per vinto, continuando a lottare e anzi riuscendo a schiacciare la Tombesi nella propria metà campo. Il gol, meritato, dei pugliesi, con un preciso sinistro di Ferdinelli (15.35), non ha però scomposto i padroni di casa, che su un pallone recuperato in attacco hanno trovato il 4-2 a firma di Bordignon (18.28). Contro il portiere di movimento, la Tombesi si è difesa con ordine nell’ultimo minuto e mezzo ed ha anche arrotondato il risultato con la doppietta personale di Adami (19.07), per il 5-2 finale.
«È stata una partita dura e aperta fino alla fine – queste le parole di mister Di Vittorio – in cui abbiamo scontato la stanchezza per le tante partite giocate ogni tre giorni nelle ultime due settimane. I primi 5 minuti sono stati difficili, avevamo troppa fretta di attaccare e sulle ripartenze avversarie abbiamo corso alcuni pericoli. Poi però ci siamo sistemati, abbiamo fatto due gol e controllato abbastanza bene il primo tempo. Nella ripresa, abbiamo fallito un’occasione clamorosa per il 3-0 e dopo poco abbiamo subito gol: lì, anche dopo aver segnato il nostro terzo gol, ci siamo abbassati troppo perché eravamo un po’ stanchi. Comunque, siamo sempre stati in vantaggio, abbiamo condotto la partita e meritato la vittoria. Bella prestazione di squadra, stavolta però spendo una parola per Dario Dell’Oso che, anche oggi, ci ha dato tranquillità ed esperienza là dietro, e d’altra parte il ristretto numero di gol subiti, da quando c’è lui in porta, parla chiaro. Le prossime quattro partite saranno tutte difficilissime: non solo la prossima a Manfredonia, contro la capolista, o l’ultima contro il Cobà, ma anche le gare contro Pistoia, che dopo il mercato invernale è diventata una squadra temibilissima, e contro il Castelfidardo, che è in piena lotta per la salvezza. Dobbiamo cercare di fare più punti possibile, perché vogliamo i playoff e li vogliamo affrontare nella miglior posizione di classifica».
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