Quando si riprende il gioco, lo si fa in assoluta continuità con quanto accaduto nel finale di primo tempo. È infatti il Came Dosson ad avere nuovamente la palla buona per pareggiare e questa volta è Belsito a vedersi respingere il tiro da Capuozzo. Gol mancato, gol subito, perché proprio sulla ripartenza dell’azione che avrebbe potuto sancire il pari, il Pescara trova il contropiede del 2-0. È Ghiotti a lanciarsi in fuga solitaria e a riuscire, dopo aver fatto sedere Vascello in uscita a chiudere l’azione, depositando la palla nella rete ormai sguarnita. Gol d’alta classe! Il Dosson accusa il colpo e il Pescara trova subito l’affondo per il 3-0. Duarte serve Cuzzolino sotto porta, il “mundialista” finta e costringe Vascello a compiere un mezzo miracolo, deviando in angolo. Ancora Cuzzolino che s’incarica di battere il corner, servendo al bacio “il cobra” Borruto, che mette dentro da due passi. È il 5’ di gioco e l’esito della partita sembra già scritto ma i padroni di casa non mollano e reagiscono con il giusto orgoglio. Rocha a metà del tempo inserisce Bordignon in qualità di portiere di movimento, ed è proprio Bordignon a sfruttare una ribattuta e a trovare in girata la rete che ridà fiato e speranze alla sua squadra. Questo è il futsal, una gara che sembrava segnata, improvvisamente s’infiamma. Il Pescara però, da squadra esperta e navigata, recupera in fretta la necessaria concentrazione per portare a casa i tre punti. Rosa spegne a 4’ dal termine, definitivamente, le residue speranze dei padroni di casa e a nulla vale il finale generosissimo dei dossonesi, ancora a rete con Bordignon e capaci negli ultimi istanti di sfiorare il gol in più di una occasione. Non c’è più tempo e il Pescara senza offrire la migliore delle sue partite ma comunque fornendo una dignitosissima prestazione mette in carniere del tutto meritatamente altri tre punti.
Troppo il divario esistente tra le due squadre per poter giustificare un risultato diverso da quello sancito sul campo. Da qui alla fine del girone d’andata, di sicuro, i biancazzurri si troveranno di fronte avversari ben più impegnativi del volenteroso Dosson ma è pur sempre patrimonio delle grandi squadre quello di non abbassare mai la guardia e di non perdere punti preziosi per strada per qualche vizio di concentrazione. Ogni gara in questo campionato ha le sue insidie, nascoste o manifeste e allora sarà importante sin da ora concentrarsi sull’appuntamento che attenderà, sabato prossimo, il Pescara. Biancazzurri ancora in trasferta e ancora inmpegnati sul parquet di una neo promossa, l’Imola, matricola terribile del campionato.
Came Dosson (0) 2
Vascello. Bordignon, Xandò, Rosso, Boaventura, Schiochet, Belsito, Vavà, Siviero, Crescenzo, Bellomo. All. Sylvio Rocha.
ASD Pescara (1) 4
Capuozzo, Pietrangelo, Caputo, Azzoni, Cuzzolino, Duarte, Ghiotti, Tenderini, De Luca, Borruto, Waltinho, Rosa. All. Fulvio Colini.
Arbitri: Chiara Perona di Biella, Carlo Adilardi di Collegno.
Reti: Waltinho (P) al 4’29” del p.t., Ghiotti (P) al 3’35” del s.t., Borruto (P) al 5’15” del s.t., Bordignon (CD) al 12’32” del s.t., Rosa (P) al 15’55” del s.t., Bordignon (CD) al 18’32” del s.t.
Ammoniti: Ghiotti e Tenderini per il Pescara, Vascello, Schiochet, Miraglia e Vava per il Came Dosson.
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