ABRUZZO – Weekend negativo per il calcio abruzzese della serie B alla Lega Pro con il solo Chieti in grado di uscire con un punto, conquistato in pieno recupero. Turno di campionato non agevole perchè tutte e 4 le squadre erano impegnate in trasferta, in campi non facili. Partiamo dal Lanciano che sabato esce sconfitto di misura a Padova contro il Cittadella. Decisiva la rete di Di Carmine al termine di una gara ben controllata dalla squadra abruzzese che hanno ceduto il passo solo nella ripresa. In Lega Pro scivoloni de L’Aquila e Teramo rispettivamento contro l’Aprilia ed il Martina. Se nel primo caso la sconfitta è stata il frutto di una giornata no, nel secondo caso il pari sarebbe stato il risultato più giusto. Per il Chieti un buon punto che permette agli uomini di De Patre di restare al secondo posto in classifica superati dall’Aprilia.
VIRTUS KO A PADOVA – Il Cittadella si rilancia in classifica grazie a questo secondo successo consecutivo in casa a spese della Virtus. Un buon primo tempo per i rossoblù che rispondono all’offensiva in avvio di gara ad opera di Vitofrancesco che al termine di uno scambio tra Di Roberto e Di Carmine viene fermato da Leali con Fofanà che in area viene chiuso da un attento Cordaz. Il portiere della squadra abruzzese si mostra attento al 22′ e al 33′ su Di Carmine così il risultato appare bloccato sullo 0-0. Nella ripresa la squadra di Gautieri perde un pò di brio e i veneti ne approfittano prima con Di Roberto per sfiorare il gol al 28′ quindi 2 minuti dopo con Di Carmine che chiude a rete il cross di Di Roberto. Una sconfitta che brucia in particolare per l’episodio da rigore di Coly su Fofanà, non ravvisato dell’arbitro.
TABELLINO:
Cittadella-Virtus Lanciano 1-0
CITTADELLA (3-4-3): Cordaz; Sosa, Coly, Pellizzer; Vitofrancesco (15’s.t. Ciancio), Baselli, Martignago (15′ s.t. Bellazzini), Biraghi; Paolucci (38’s.t. Busellato), Di Carmine, Di Roberto. A disp.: Gasparetto, Pierobon, Bellazzini, De Vito, Perna. All.: Foscarini
VIRTUS LANCIANO (4-3-3): Leali; Aquilanti, Rosania, Scrosta, Mammarella; Paghera, Volpe, Di Cecco (21’s.t. Minotti); Pepe (25’s.t. Zeytulaev), Falcinelli, Fofana (33’s.t. Testardi). A disp.: Casadei, D’Aversa, Bacchetti, Almici. All.: Gautieri
Arbitro: Abbattista di Molfetta
Rete: 30’s.t.Di Carmine (Ci)
Ammoniti: Pellizer(Ci), Sosa (Ci) Fofana (VL)
Recupero: nessuno nel primo tempo, 4 nella ripresa.
RINALDI SALVA IL CHIETI – Partenza subito in salita per i neroverdi che capitolano già dopo 40 secondi: Guidone, servito alla perfezione da Rossini è solo da colpire alle spalle di Feola. Un duro colpo che rischia di far capitolare la squadra abruzzese che all’11’ si vede graziata da un intervento in due tempi di Feola su conclusione a giro di D’Anna. Al quarto d’ora i neroverdi reagiscono con Alessandro che dopo aver dialogato con Mungo si vede respingere la conclusione da Gasparri che è bravo sul successivo corner e volare sul colpo di testa di Verna. Al 34′ ancora un intervento del numero uno locale a sventare la minaccia. Nella ripresa De Patre inserisce Capogna e Rinaldi per Vitone e Cardinali ma la reazione che si attendeva viene meno sia per la forza della squadra locale, sbloccata anche psicologicamente dopo le prime due sconfitte in campionato, sia per la giornata meno brillante del solito della squadra di De Patre. Al 73′ Bernasconi sfiora addirittura il raddoppio con un delizioso pallonetto che si stampa sul palo. Gara che sembrava non avere più niente da dire quando in pieno recupero Rinaldi inventa una conclusione di sinistro che non lascia scampo a Gasparri.
TABELLINO:
Fondi-Chieti 1-1
Fondi (4-3-2-1): Gasparri; Pacini (65? Esposito), Fedi, Palumbo, Naglieri; Cannoni, Tamasi, Rossini (80? Chiarini); Bernasconi, D’Anna (65? Mucci); Guidone. A disp: De Lucia, Serpico, Cucciniello, Prisco.All: Padovano (Capuano squalificato)
Chieti (4-3-1-2): Feola; Bigoni, Pepe, Gigli, Gandelli; Verna (89? Di Filippo), Cardinali (61? Rinaldi), Vitone (55? Capogna); Mungo;Alessandro, De Souza. A disp: Cappa, Mantovani, Del Pinto, Rossi. All:De Patre
Arbitro: Rossi di Rovigo
Reti: 1? Guidone (F) 93? Rinaldi (C)
Ammoniti: Naglieri, Rossini, Cannoni, Tamasi, Fedi (F), Gandelli, Alessandro (C)
Recupero: nessuno nel primo tempo, 5 minuti nella ripresa.
APRILIA A VALANGA – Sonoro tre a zero della squadra laziale con vantaggio realizzato sul finire del primo tempo e squadra che dilaga nella ripresa. Con il tecnico Graziani ancora squalificato i giocatori rossoblù perdono la seconda gara consecutiva e mostra diverse lacune in difesa. Dopo un avvio di gara piuttosto equilibrato è uscita la qualità dei giocatori della squadra locale con L’Aquila che è imprecisa sotto porta. Assenti Testa per squalifica, con Carcione, Iannini e Menicozzo infortunati. Confermato il 4-3-3 con Petta, Ligorio, Pomante e Ingrosso in difesa, Agnello, Triarico e Ciotola a centrocampo e in avanti il tridente formato da Improta, Infantino e Colussi.
Doppia chance per i locali al 2′ con Ferrari ed al 10′ con Croce ma la mira non è quella buona. Al quart0 d’ora sono gli ospiti a rendersi pericolosi con Di Vincenzo che su cross di Triarico anticipa Colussi e Ciotola appostati sotto porta. Dopo la rete annullata per fuorigioco al 25′ a Sembroni, al 30′ la squadra locale sfiora la marcatura con Criaco che effettua un tiro cross con Ingrosso ad allontanare. La gara si sblocca al 41′ con una punizione di Croce e prima della fine del tempo L’Aquila sfiora la porta prima con Agnello al 42′ quindi con Triarico che chiama ad un grande intervento il portiere dell’Aprilia.
APRILIA (4-4-2): Di Vincenzo; Diakite, Cane, Sembroni, Carta; Amadio, Croce, Marfisi (11’st Sassano), Criaco (20’st Corsi); Calderini, Ferrari (29’st Ferri Marini). A disposizione: Caruso, Formato, Fabiani, Gomes. Allenatore: Vivarini
L’AQUILA (4-3-2-1): Modesti; Petta (20’st Rapisarda), Ingrosso (1’st Mucciante), Pomante, Ligorio; Triarico, Agnello, Ciotola; Improta (14’st Marcotullio), Colussi; Infantino. A disposizione: Tomarelli, Gizzi, Dall’Armi, Piccioni. Allenatore: Zarattoni (Graziani squalificato).
Arbitro: Ripa della sezione di Nocera Inferiore.
Reti: 41’pt Croce (Aprilia); 10’st Marfisi (Aprilia); 39’st Ferri Marini (Aprilia)
Ammoniti: Petta, Infantino (L’Aquila); Corsi, Sassano (Aprilia)
DEL CORE “DI RIGORE” – Trasferta amara per i biancorossi che passati in vantaggio con Bellucci si vedono ribaltare il punteggio nel ripresa con un rigore trasformato da Del Core. Bene i primi 25 minuti con la rete del vantaggio di Bellucci al 18′ che approfitta del malinteso tra a Filosa-Leuci e la punta teramana pronta ad approfittarne e altre due buone palle gol (23′ prima Foglia non inquadra la porta, poi Bellucci si fa parare la conclusione da Leuci). Poi la distrazione al 25′ che costa il pari: su corner degli ospiti Filosa approfitta della dormita generale per battere Serraiocco. Il pari carica i padroni di casa che mettono in difficoltà la squadra abruzzese al 37′ con una conclusione di testa di Gambino deviata dal portiere. Nel secondo tempo poche emozioni fino al gol su rigore di Del Core e finale con la squadra di Cappellacci che sfiora il gol in almeno due occasioni al 40′ con Patierno, e quasi allo scadere con Bellucci che da buona posizione spreca tutto.
TABELLINO:
Martina-Teramo 2-1
Martina (4-4-2): Leuci; De Lucia, Gambuzza, Filosa, Dispoto; Mangiacasale (18′ s.t. Lattanzio), Marsili, Fiorentino (14′ s.t. Scarsella), Ancora (30′ s.t. Memolla); Gambino, Del Core. A disposizione: Perina, Bagaglini, Daleno, Casalino. Allenatore: Di Meo.
Teramo (4-1-4-1): Serraiocco; De Fabritiis, Ferrani, Speranza, Chovet; Coletti (32′ s.t. Righini); Petrella, Valentini, Novinic (35′ s.t. Patierno), Foglia (35′ s.t. Di Paolantonio); Bellucci. A disposizione: Santi, Giannetti, Caidi, De Stefano. Allenatore: Cappellacci.
Arbitro: Ceccarelli di Rimini
Reti: p.t.: 18′ Bellucci, 25′ Filosa; s.t.: 34′ Del Core (rigore)
Ammoniti: Dispoto, Mangiacasale, Righini, Del Core, Speranza
Recupero: nessuno nel primo tempo, 3 minuti nella ripresa.