CHIETI – Nella prima giornata di ritorno la Chieti Calcio Femminile tiene testa bene alle Campionesse d’Italia del Brescia all’Angelini, ma alla fine ha la meglio l’esperienza delle quotate avversarie sul grande cuore delle neroverdi.
3-0 il punteggio finale, forse troppo severo, ma comunque resta la consapevolezza di aver combattuto per molti tratti di gara alla pari in un partita che si sapeva essere difficile sin dalla vigilia.
Un primo tempo dai ritmi non alti con le giocatrici di casa che riescono a chiudere bene gli spazi alle rondinelle limitandone l’impeto fino al gol del vantaggio siglato al 39′ da Cernoia. Secondo tempo con il Brescia che attacca molto, segna altre due reti, realizzate forse in posizione di dubbio fuorigioco, e le neroverdi che mettono sempre il solito carattere in campo, ma questa volta non basta. Nel Chieti in panchina mister Barbetta al posto dello squalificato Lello Di Camillo, torna titolare dal primo minuto Vicchiarello. Inizio del match molto equilibrato. Bresciane in attacco al 16′ quando, sul cross di Sabatino, Tarenzi arriva con un attimo di ritardo. Le neroverdi rispondono al 23′ con Marinelli che ci prova dalla distanza, palla alta. Al 27′ azione insistita sulla sinistra di Bonansea che vede l’inserimento di Sabatino, ma è brava Vicenzi ad anticiparla. Al 32′ Bonansea sorvola di poco la traversa con un tiro dalla distanza. Le neroverdi soffrono e al 37′ perdono palla a centrocampo, parte in velocità Bonansea, ancora una volta Vicenzi è brava a deviare. Brescia in vantaggio al 39′: Cernoia è caparbia nel crederci in area e fulmina Vicenzi. Ancora rondinelle in avanti sul finale di primo tempo: miracolo di Vicenzi sul gran tiro di Bonansea.
Inizia il secondo tempo, mister Barbetta manda subito in campo Di Marco al posto di Benedetti. Al 3′ Vicchiarello sorvola di poco la traversa. Al 10′ sull’angolo di Giulia Di Camillo, perentorio stacco di testa di Innerhuber, il pallone finisce sull’esterno della rete dando l’illusione del gol. Al quarto d’ora azione in profondità del Brescia che porta Tarenzi a due passi da Vicenzi che sventa ancora una volta in uscita. Un minuto dopo nuovo contropiede delle rondinelle con Bonansea, altro miracolo di Vicenzi. Il Brescia insiste e trova il raddoppio al 16′: lancio in avanti di Gama per Sabatino che, in posizione dubbia, batte Vicenzi. Al 21′ il tiro – cross di Manieri esce di poco a lato. Un minuto dopo ancora Manieri salta un paio di avversarie, entra in area, salva Vicenzi in uscita , la palla torna alla stessa Manieri che spedisce sul palo esterno. Al 24′ ci prova Green da fuori area, la palla si spegne debolmente fra le braccia di Marchitelli. Al 35′ angolo di Bonansea direttamente verso la porta, Vicenzi in uscita alta allontana il pallone. Azione insistita al 45′ di Cernoia, pallone filtrante per Bonansea che a pochi passi da Vicenzi spedisce incredibilmente a lato.
Al 46′ Tona salva sulla linea sul tentativo di Bonansea. Nel terzo minuto di recupero arriva il tris del Brescia con Tyryshkina, entrata da poco in campo, che realizza a porta vuota, ma anche su questa rete aleggia lo spettro dell’offside. Finisce dunque 3-0 per le Campionesse d’Italia.
Le neroverdi sono attese ora da un trittico fondamentale per la rincorsa alla salvezza: mercoledì prossimo il recupero della partita a San Zaccaria, poi sabato a Como ed infine in casa la settimana successiva in casa con il Cuneo.
CHIETI–BRESCIA 0-3
Chieti: Vicenzi, Di Camillo Giada (26’ st Riboldi), Di Bari, Tona, Benedetti (1’ st Di Marco), Vicchiarello, Marinelli (46’ st Copia), Di Camillo Giulia, Carrozzi, Green, Innerhuber. A disp.: Falcocchia, Pica, Scioli, Mariani. All.: Barbetta Roberto.
Brescia: Marchitelli, Gama, D’Adda, Salvai, Bonansea, Girelli, Eusebio, Cernoia, Fuselli (14’ st Manieri), Tarenzi (29’ st Lenzini), Sabatino (41’ st Tyryshkina). A disp.: Ceasar, Ghisi, Mele, Serturini. All.: Bertolini Milena.
Arbitro: Travascio di Moliterno
Assistenti: De Filippis di Vasto e D’Orazio di Lanciano
Marcatrici: 39′ pt Cernoia, 18′ st Sabatino, 48′ st Tyryshkina
Evelyn Vicchiarello: “Siamo entrate in campo subito decise, non con la paura di dover affrontare il Brescia Campione d’Italia. Abbiamo retto bene nel primo tempo, peccato aver preso il gol quasi allo scadere, ma siamo contente della prestazione. Avevamo di fronte una squadra molto forte, bisogna però essere molto più cattive nel concretizzare le occasioni quando ti capitano contro delle compagini come il Brescia. È stata brava Silvia a salvare in varie situazioni, ma una volta subito il primo gol gli spazi si sono aperti, noi dovevamo rischiare. Ora ci attendono partite molto ravvicinate fra loro: sarà un impegno soprattutto fisico perché ne abbiamo giocate due in casa su un campo che sicuramente non ci ha aiutato essendo pesante. Siamo alle porte di due incontri fondamentali, dobbiamo recuperare subito le forze per affrontarli al meglio”.
Giada Di Camillo: “Siamo state brave a non chiuderci in difesa e nelle ripartenze, non tutte giocano con un 3-5-2 contro il Brescia. Il Mister ci ha preparato con questo modulo che non avevamo mai utilizzato. Non abbiamo subito fisicamente la loro grandezza: non abbiamo avuto troppe difficoltà ad arginare la loro manovra d’azione anche se poi sono state ciniche nel concretizzare le occasioni migliori che hanno avuto. È stata una partita comunque diversa rispetto a quella di andata: ormai abbiamo preso le misure alla Serie A e siamo consapevoli di essere da Serie A.
Probabilmente nel girone di andata c’è stato anche un po’ di timore, ma comunque ora cominciamo a tirare fuori il carattere. In questa partita abbiamo cercato di tenere bene tutti i novanta minuti, cosa che non ci era riuscita all’andata: loro sono molto forti e abili a fare tesoro delle occasioni che hanno, sono molto ciniche, sotto questo punto di vista dobbiamo ancora crescere, ma stiamo comunque facendo passi da giganti giorno dopo giorno. Ora ci aspettano tre scontri diretti: il recupero a San Zaccaria, poi a Como ed infine in casa con il Cuneo. Dobbiamo riscattare il passo falso di Cuneo dell’andata.
Credo che possiamo conquistare nove punti, ci impegneremo molto senza fermarci un attimo per riuscirci. Cercheremo così di raggiungere il nostro obiettivo che vuole essere la salvezza diretta. Non siamo abituate a questa mole di lavoro per tutti questi impegni ravvicinati, però come ci siamo abituate alla Serie A e lo faremo anche a questo. È andata così in seguito al lungo stop per gli impegni della Nazionale in Brasile prima e poi all’arrivo delle copiose nevicate. Sicuramente può influire sul fisico visto che non abbiamo mai tempo di recuperare e dovremo anche affrontare trasferte lunghe: in tre giorni giocheremo due partite. Stiamo cercando di lavorare al meglio e di gestirci nella maniera migliore”.
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