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Calcio Femminile, verso Chieti-Como: neroverdi con voglia di riscatto

da Francesco Rapino

Appuntamento per sabato alle 15 all’Angelini

Calcio Femminile, verso Chieti-ComoCHIETI – Dopo la netta sconfitta sul campo della corazzata Brescia (6-0), il Chieti Calcio Femminile si prepara alla gara interna con il Como, in questo caso si tratta di un avversario di spessore ben diverso, di fatti è uno scontro diretto per la salvezza.

Il fischio d’inizio è fissato alle ore 15 di sabato 8 ottobre allo Stadio Guido Angelini, l’ingresso è gratuito.

“Per i primi due giorni della settimana – ha sottolineato il coach Lello Di Camillo – durante gli allenamenti abbiamo parlato con la squadra della prima partita con i suoi aspetti positivi e negativi. Il risultato è pesante, quindi cerchiamo di voltare pagina, di dare una scossa e ripartire subito. Per un’oretta di gioco abbiamo tenuto testa al Brescia, c’era voglia di fare risultato, la partita era ancora in bilico, in equilibrio anche perché si voleva fare bene. Poi, una volta mancate delle occasioni e presi i primi gol, è mancata l’intelligenza di ‘accontentarsi’ di un passivo non molto ampio. Abbiamo affrontato una compagine di primo livello, ora abbiamo uno scontro diretto nel quale cercheremo di fare risultato per raggiungere la salvezza.

A livello tattico cambieremo sicuramente qualcosa, anche perché a Brescia abbiamo fatto qualcosa di diverso rispetto al solito. Sabato scorso, fino a quando siamo stati in grado di mantenere certi ritmi, siamo stati in partita. Fino al 10’ del secondo tempo, a livello di occasioni, ci sarebbe stato un pareggio sacrosanto. Non bisogna avere un modulo fisso, ma bisogna adattarsi alle situazioni. Abbiamo tutte a disposizione, questa è una cosa importante perché avere delle assenze alla lunga può creare dei problemi. Il Como? Vedevo delle immagini delle ultime partita, si vede che hanno alcune lacune, ma dobbiamo continuare a lavorare come abbiamo fatto questa settimana e tenere alta la concentrazione dobbiamo lavorare tranquillamente come stiamo facendo, rispettare gli avversari e tenere la testa fissa al campo in modo di mandare in difficoltà le altre squadre, sempre considerando il fatto che stiamo crescendo anche noi come squadra e come gruppo. Noi dobbiamo andare sulla nostra strada senza guardare agli altri. Sono abbastanza tranquillo perché la squadra è abbastanza unita e se continuiamo così i risultati arriveranno”.

“Non bisogna guardare l’esordio – ha aggiunto la giocatrice Giada Di Camillo – l’unica cosa che dispiace è il passivo perché il 6-0 non era meritato, il 3 o il 4-0 sarebbe stato più giusto anche perché abbiamo mancato diverse occasioni. Il Brescia è una squadra che può alzare l’asticella in qualsiasi momento, quindi può mettere in difficoltà chiunque. Giocare in un impianto come quello di Brescia e davanti a 3-400 persone è sempre bello. Questa partita ci ha fatto capire come dobbiamo lavorare. In questo primo mese ci siamo allenate giorno dopo giorno, ma vivere direttamente la realtà del campionato è diverso. Non vediamo l’ora che arrivi sabato per rigiocare e dare il meglio. Molte persone verranno a sostenerci come è stato a maggio ed il pubblico sarà il 12° uomo in campo. In questo campionato se ci siamo un motivo c’è, dobbiamo dimostrare che quello di sabato scorso è stato un episodio. Abbiamo preso diversi gol in pochi minuti e questo ci ha penalizzato. Il campionato è ancora lungo, noi abbiamo già cambiato marcia, abbiamo capito quello che ci aspetta. Come neopromossa siamo stata l’unica squadra che ha affrontato una grande fuori casa, in Coppa siamo state le uniche ad aver affrontato una squadra di serie A, questo ci ha fatto rendere conto di quella che è la serie A ed affronteremo tutte le partite come se avessimo davanti il Brescia. Speriamo che il pubblico risponda, anche con il tempo. Sabato sarebbe bello che tutta la città fosse presente per sostenerci perché sarebbe un grande aiuto”.

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