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Calciomercato Teramo: arrivano Arrigoni, Cristini e Di Matteo

da Redazione

Arrigoni

In casa biancorossa un nuovo regista reduce dalla doppia promozione consecutiva con il Lecce, un centrale difensivo e il ritorno dell’esterno difensivo

TERAMO – S.s. Teramo Calcio rende noto che ha ultimato alcune operazioni di mercato. Partiamo dal centrocampista centrale Andrea Arrigoni, 31 anni da compiere ad Agosto e che ha firmato un contratto triennale. 304 presenze accompagnate da 11 reti tra i “Pro”, costituiscono il benaugurante biglietto da visita di Arrigoni, così come la doppia promozione consecutiva, dalla C alla Serie A, conquistata da protagonista con la maglia del Lecce nell’ultimo triennio in terra salentina. Nella sua lunga carriera, iniziata nel 2007/08 con la Sangiovannese, il neo-regista biancorosso ha anche vestito le maglie di Mezzocorona, Lecco, Ternana (con un’altra promozione), Tritium, Pavia e Cosenza.

«Calcisticamente sono nato nella cantera dell’Atalanta – le sue prime impressioni – con cui ho fatto tutta la trafila delle Giovanili fino alla Primavera, per poi cominciare il mio viaggio in terza serie a San Giovanni Valdarno. La mia vita sportiva l’ho sempre trascorsa nel cuore della mediana e raramente mi trovo in proiezione offensiva: sono il classico regista che, all’occorrenza, prova a dare una mano alla retroguardia, facendo da filtro in fase difensiva. Il primo approccio con il club l’ho avuto la settimana scorsa, direi che è stata una trattativa repentina perché il Teramo ha dimostrato di volermi fortemente. Ho subito percepito la partecipazione emotiva della nuova proprietà e la volontà di iniziare un programma ambizioso e che abbraccia non soltanto la sfera tecnica, come dimostra la gestione dello stadio ed il suo restyling. Peraltro, nel mio percorso, non ho mai incrociato Teramo e il “Bonolis” e sono curioso di conoscere questa realtà che nel professionismo è una presenza ormai costante. È un nuovo inizio, bisogna partire con grande umiltà e senso del lavoro per dare seguito all’entusiasmo che si respira, per alimentare la passione della tifoseria e dare slancio al progetto. Questo dev’essere il nostro spirito».

Andrea Cristini

Altro acquisto centrale difensivo è Andrea Cristini. Difensore centrale di centonovanta centimetri d’altezza, originario di Venaria Reale (TO) e prossimo ai 25 anni, si è legato al sodalizio biancorosso fino al 30 giugno 2021. Tutte tra i “Pro” le sue esperienze pregresse, iniziate con il Cuneo nel 2013/14, proseguite con la stagione e mezza vissuta a Pavia e quella successiva con il Mantova, fino al recente biennio sempre con la casacca del Cuneo, per quasi centotrenta presenze complessive.

«Avevo altre trattative in corso – le sue prime dichiarazioni da giocatore del Diavolo – ma il Teramo è stata la società più rapida nel voler chiudere l’accordo e senza tentennamenti. Mi hanno fatto senz’altro scoccare la scintilla l’ambizione del club e la levatura del tecnico Tedino, un allenatore certamente di categoria superiore. Conosco poi la passione della città e so che, con un simile progetto, Teramo non ha nulla da invidiare ad altre piazze blasonate della terza serie nazionale. È stato mio fratello maggiore, anche lui con una carriera professionistica pluriennale alle spalle, ad avvicinarmi al calcio giocato: ho iniziato nel Pinerolo come centrocampista, per poi trasferirmi negli Allievi Nazionali alla Canavese, dove mi fecero scivolare qualche metro dietro in quello che è il mio ruolo attuale di centrale difensivo, consolidato poi nella Primavera del Torino grazie agli insegnamenti tattici di mister Longo, da cui ho avuto la fortuna di apprendere molto. Ho già affrontato il Teramo al “Bonolis” (nella vittoria conseguita nel 2016/17, ndr) con la maglia del Mantova. Rivolgendomi al mio nuovo pubblico, posso solo dire che in presenza di una rosa rinnovata e di diverse rivali accreditate, ci sarà molto da lavorare, ma applicandoci quotidianamente in silenzio e con tanta umiltà potremmo toglierci belle soddisfazioni a fine anno».

Luca Di Matteo

Un gradito ritorno in casa biancorossa con Luca Di Matteo, esterno difensivo classe 1988 originario di Pescara, ha superato le visite mediche e sottoscritto un contratto biennale con la società di via Irelli. 238 presenze tra i professionisti (di cui 9 nella massima serie con Palermo e Lecce e 152 in B con le maglie di Cittadella, Crotone, Vicenza, Padova, Lanciano, Latina e Lecce), Di Matteo riabbraccia Teramo dopo l’indimenticata stagione 2014/15, nella quale subentrò a campionato in corso, totalizzando 19 presenze.

«La trattativa è nata all’improvviso – le sue prime parole – con il mio agente stavamo vagliando altre proposte, quando dalla nuova proprietà ci è stato prospettato un quadro altamente stimolante, l’ambizione di pianificare un percorso di spessore. Riavvicinarmi a casa, poi, era indirettamente anche un mio auspicio. Sono contento di aver scelto Teramo per il mister e per i direttori che già conoscevo, un’assoluta garanzia per la categoria, per la città e poi perché, provenendo da un’annata particolare, ho una grande voglia di rivalsa. Tatticamente mi conoscete: negli ultimi anni ho sempre agito da esterno nella difesa a quattro, indistintamente su ambo le fasce. Mi piacerebbe contribuire a ricreare quell’entusiasmo che avevo già avuto la fortuna di assaporare a Teramo e che, invece, era andato un po’ scemando nelle ultime stagioni. In questo intervallo di tempo ho sempre mantenuto i contatti con alcuni reduci di quell’annata straordinaria. Con la giusta unione tra le varie componenti, ci sono tutti i presupposti per fare bene e non vedo l’ora di ricominciare».

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