Obiettivo: predisporre un piano di valorizzazione della città attraverso la cooperazione delle singole istituzioni
CHIETI – Roberto Di Vincenzo, presidente della Camera di Commercio di Chieti, all’inizio dell’incontro di mercoledì scorso, aperto agli attori istituzionali della città per la costruzione di un percorso comune di valorizzazione di Chieti,ha detto che il rilancio della città è un tema fondamentale sul quale si intende investire.
Presenti all’appuntamento Raffaele Di Felice, assessore del comune di Chieti (assente il sindaco perché ad un funerale), Carmine Di Ilio, Rettore dell’Università D’Annunzio, Lucia Arbace, Direttrice del Polo museale d’Abruzzo, don Luca Corazzari in rappresentanza dell’arcivescovo mons. Forte impegnato al Sinodo della Famiglia, Giancarlo Zappacosta, direttore del Dipartimento Trasporti, Mobilità, Turismo e Cultura della Regione Abruzzo, i componenti della Giunta camerale, Paolo De Cesare, Francesco Angelozzi, Roberto Di Cicco per la Confcommercio, Marina De Marco per la Confesercenti, il Presidente dell’Agenzia di Sviluppo dell’Ente camerale Angelo De Cesare, e il Segretario Generale della CCIAA di Chieti Paola Sabella.
Roberto Di Vincenzo ha sottolineato immediatamente la necessità di un intervento corale delle istituzioni per fare massa critica attraverso gli interventi e ha messo sul piatto alcuni progetti che l’Ente camerale potrebbe realizzare a breve termine: un bando per la realizzazione di un Caffè Letterario nei propri locali della Bottega d’Arte e dell’Expo Room, tra Corso Marrucino e i Tempietti Romani, punto di aggregazione che permetterà anche di alimentare e qualificare le varie iniziative ospitate dai due storici locali dell’ente; utilizzare la biblioteca di recente rinnovata nel palazzo di piazza Vico come laboratorio di idee per le start up innovative; realizzare un sistema di wifi libero nel centro storico; concedere incentivi per la creazione di nuove attività commerciali.
Considerato l’importante lavoro svolto per la creazione della Cittadella della Cultura presso l’ex ospedale militare di Chieti, i temi del confronto sono stati il ruolo e l’impatto dell’Università sul centro storico, la mobilità tra la parte bassa ed alta e le iniziative di valorizzazione del grande patrimonio culturale presente in città. Il rettore Di Ilio ha raccolto immediatamente l’invito a collaborare proponendo di svolgere nel centro storico La Giornata dell’Orientamento così come altre attività da individuare. “L’Università deve essere presente nella vita della città con una chiara politica dell’accoglienza e, allo stesso tempo, valorizzando l’offerta di servizi al turismo congressuale collegato all’Ateneo”, ha affermato il rettore. Per Lucia Arbace è necessario realizzare iniziative di breve e medio periodo: “raccontare Chieti, con tabelle fisiche ed app tecnologiche è una iniziativa cantierabile, così come riuscire a mettere in rete i vari musei e palazzi storici del centro storico”. Chieti ipogea, parcheggi nuovi, cessione di due strutture per la realizzazione di uno studentato sono alcuni dei progetti di Chieti: secondo Raffaele Di Felice “servono collegamenti tra centro e università e un collegamento coordinato dei trasporti rotaia-gomma”. Don Corazzari ha detto che la Diocesi potrebbe valutare di mettere a disposizione per la città e gli studenti alcune strutture di proprietà, così da aumentare i servizi, e la collaborazione al progetto sarà massima”. Per Giancarlo Zappacosta qualificare l’offerta culturale è fondamentale per entrare nei circuiti turistici nazionali e internazionali e, ad esempio, la processione del venerdì santo ha tutti gli elementi per diventare l’evento clou di richiamo. “E’ necessario però il coinvolgimento delle imprese sul territorio, le strategie vincenti chiedono uno sforzo comune”. Palazzi storici di Chieti, apertura di sedi amministrative dell’Ateneo in centro come succede in altre città universitarie sono le proposte di Angelo De Cesare che ha rimarcato “la necessità di facilitare le pratiche amministrative delle imprese commerciali del centro che, se ben incentivate, sono in grado di partecipare attivamente a questo percorso di valorizzazione”. In chiusura di incontro Di Vincenzo ha dato l’avvio ai tavoli tematici per rendere operativa la costruzione del progetto di rilancio della città di Chieti dove la cooperazione delle singole istituzioni diventi la forza del rinnovamento dell’identità chietina.