“È terminata la raccolta per la campagna pataticola 2022-2023 da parte dei nostri Soci. Grazie al loro impegno e professionalità si è ottenuta un’ottima produzione ecosostenibile con qualità organolettiche dovute all’alto contenuto di fosforo, potassio e microelementi naturali, caratteristiche che hanno determinato la certificazione IGP Patata del Fucino.
Tutti i Soci pataticoltori aderiscono alla filiera IGP con l’obiettivo di far crescere la produzione delle patate certificate.
La rotazione colturale quadriennale, le tecniche innovative naturali nell’utilizzo della difesa fitosanitaria e la conservazione con nuovi metodi (etilene) delle patate per 9 mesi, confermano il successo delle politiche agronomiche dell’AMPP. L’ Abruzzo, grazie all’areale del Fucino, si classifica come il maggiore produttore di patate d’Italia.
Alla luce dei risultati conseguiti, il Consiglio di Amministrazione dell’Associazione Marsicana Produttori Patate (AMPP), con decisione unanime, ha definito di erogare un congruo acconto di €/Kg. 0,30 per il prodotto conferito e certificato.
Un riscontro, questo, per l’evoluzione positiva della produzione che permette di raggiungere un mercato sempre più ampio e di offrire un quantitativo di fornitura unica e continuativa” lo si apprende dalla nota del presidente AMPP, Rodolfo Di Pasquale.