L’AQUILA – Anche quest’anno il tiro con l’arco medievale ha toccato il territorio aquilano per la seconda volta con la gara svolta a Tussio il 25 Agosto, valevole per il campionato italiano L.A.M. (Lega Arcieri medievali). Le gare vengono organizzate su tutto il territorio nazionale da Nord a Sud con pittoreschi partecipanti vestiti ed equipaggiati a tema: archi e frecce in legno, casacche di lino, faretre in pelle, sopravvesti in cuoio, daghe e spade in acciaio. Un tuffo in un’epoca che da sempre affascina i bambini, ma non solo a quanto pare. Oltre 150 arcieri di tutte le età si sono ritrovati ad animare il piccolo borgo di Tussio sfidandosi su bersagli disseminati lungo tutto il paese, sempre diversi tra loro e posti a distanze mai dichiarate per aumentare la difficoltà del tiro, ma anche il divertimento.
La gara è stata organizzata dall’associazione Virtus Sagittae di L’Aquila. Fabrizio Santini, il Presidente e portavoce, ha dichiarato: “Per un’associazione come la nostra essere riuscita ad organizzare dodici edizioni della manifestazione arcieristica aD 1254 Certamen 99 è una grande soddisfazione e contemporaneamente un grande sforzo che vede i soci impegnati diversi mesi nei lavori preparatori al torneo. Si parte dallo studio dei percorsi fino alla realizzazione artigianale dei bersagli. Quest’anno la manifestazione si è svolta il 25 Agosto nella cornice del borgo di Tussio, nel quale abbiamo trovato splendide persone che ci hanno teso la mano e contribuito alla organizzazione e alla riuscita dell’evento.
La manifestazione, che ha come perno la tappa di campionato di arceria storica L.A.M., si è svolta tra le viuzze caratteristiche di Tussio. I numerosi arcieri intervenuti, in splendide vesti medievali, si sono sfidati sulle 14 postazioni di tiro collocate negli angoli più caratteristici del piccolo borgo vestito a festa per l’occasione dall’associazione Il borgo di Tussio. Questi scorci hanno valorizzato i bersagli artigianali raffiguranti scene e oggettistica a tema medievale. La manifestazione si è aperta con il saluto agli intervenuti, del sindaco del comune di Prata d’Ansidonia, Paolo D’Eusanio, il quale ha evidenziato i punti di forza e le bellezze nascoste dell’altopiano di Navelli. Dopo la gara ufficiale di campionato tutti gli arcieri si sono sfidati a singolar tenzone in una gara non ufficiale per decretare il vincitore del certamen. Sport, cultura e spettacolo si sono fusi nella manifestazione che ha come scopo ultimo la valorizzare dei nostri borghi, ricchi di valori autentici, storia e tradizioni. Beni che dobbiamo conservare e tramandare: è questo, come Virtus Sagittae, il nostro impegno più grande”.
A cura di Fabrizio Santini, Presidente associazione Virtus Sagiettae di L’Aquila
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