PESCARA – Il sindaco di Pescara ha comunicato poco fa di aver approfondito la situazione in atto presso il canile di via Raiale e, agli esiti di un sopralluogo effettuato dal responsabile e dai tecnici dell’ufficio preposto, di aver trovato una soluzione che permette di cogliere due obiettivi: saranno infatti eseguiti i previsti lavori di completamento della Città della Musica, attesa da anni dal mondo culturale e artistico locale, ma questo avverrà senza che si renda necessario spostare presso altra struttura gli “amici a quattro zampe” attualmente ospitati nel rifugio, che è adiacente all’area del cantiere. Ciò è reso possibile dalla opportunità di occupare un’ulteriore parte di suolo a beneficio dell’impresa che eseguirà le opere.
“Si è voluto montare un caso ancor prima che fossero chiari i contorni della vicenda – ha detto il sindaco Carlo Masci – generando solo allarmismi. É la decisione definitiva quella che conta, che si prende solo dopo aver valutato tutte le opzioni. Una di queste era il trasferimento temporaneo dei cani, in piena sicurezza, ma come sindaco l’ho scartata proprio perché i volontari non avrebbero potuto più seguirli”.
Questa mattina Masci ha ricevuto il pieno sostegno della presidente della Lega Nazionale per la difesa del Cane, Piera Rosati, che ha offerto la disponibilità a collaborare alla realizzazione di un moderno futuro canile. “Qui invece ho addirittura sentito utilizzare negli ultimi giorni il termine “deportazione” – ha continuato il sindaco – É addirittura banale sottolineare che ciò, oltre a risultare del tutto falso, ha prodotto solo amarezza. Il nostro primo obiettivo resta adesso quello che abbiamo sempre indicato, cioè realizzare un’adeguata struttura rispondente agli attuali canoni per la sicurezza e la cura degli ospiti, e stiamo per l’appunto definendo dove localizzare l’impianto. La copertura economica del progetto, oltretutto, c’è e ciò ci permette di accelerare l’iter realizzativo”.
Riguardo al futuro rifugio, che avrà carattere intercomunale, già questa mattina si è tenuto in Comune un incontro tra lo stesso Masci e il sindaco di Montesilvano, Ottavio De Martinis. “Ho sentito telefonicamente anche il primo cittadino di Spoltore Luciano Di Lorito – ha concluso Masci – e siamo tutti d’accordo nel procedere rapidamente avendo la possibilità di scegliere tra due aree, una appunto a Spoltore e l’altra al confine con Montesilvano”.
É opportuno ricordare che in via Raiale la Asl ha più volte notificato ai gestori e all’amministrazione, nel corso degli anni, la necessità di superare vizi normativi e strutturali; l’impianto non risulta idoneo a svolgere la propria attività perché le condizioni sono palesemente contrarie a quanto previsto dalle leggi nazionali e dalla legge regionale 47/2013. All’epoca il canile fu collocato in quel sito a titolo provvisorio ma da allora tutte le amministrazioni che si sono susseguite non sono riuscite a trovare una diversa destinazione. Ci sono insomma le condizioni affinché tutto il comprensorio possa portare a positiva conclusione la questione riguardante la mancanza di un rifugio per animali degno di questo nome.
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