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I Cantieri dell’Immaginario: due serate di danza con il Gruppo e-Motion

da Redazione

Al Parco del Castello appuntamento per domenica 16 luglio con Metamorfosi e lunedì 17 luglio con No Limits, una nuova produzione

metamL’AQUILA – Proseguono gli appuntamenti con il cartellone dei Cantieri dell’Immaginario. Le prossime due serata di domenica 16 e lunedì 17 luglio saranno dedicate alla danza. Saranno proposte dal Gruppo e-Motion, unica realtà di produzione della danza in Abruzzo. Si svolgeranno entrambe al Parco del Castello ma in caso di pioggia all’Auditorium del Parco.

Metamorfosi

Il primo spettacolo, Metamorfosi, liberamente tratto da Ovidio, intreccia video e danza e tocca il cuore dell’opera ovidiana, ponendo al centro il tema del conflitto e della trasformazione.

“Le Metamorfosi di Ovidio entrano in una singolare risonanza con la nostra epoca, preoccupata dal mito di un cambiamento continuo”.

Così le note di sala. Ordine e caos si immergono nell’immaginario ovidiano, attraversando epoche e spazi diversi, con continui rimandi ai nostri miti quotidiani. E con una serie di interrogativi sul conflitto tra bene e male e sui desideri e sulle ambiguità che fanno parte della natura umana: evocare un antico altrove per interpretare meglio la nostra contemporaneità.

Concept, coreografia e regia di Claudio Malangone; autori/interpreti: Adriana Cristiano, Natalia Cristofaro, Luigi Aruta, Alessandro De Santis,Antonio Formisano, Francesca Montesanto, Giada Ruoppo, rielaborazione musicale Alessandro Capasso, video di Checco Petrone. Disegno luci e scene di Francesco Ferrigno, costumi di Alessandro De Santis e Michela Chirico.La produzione di BorderlineDanza, RAID Festival.

No Limitz

Lunedì 17 luglio di scena No Limitz, nuova produzione del Gruppo e-MOTION, affidata in gran parte a giovani artisti. In scena storie di terra e di fuoco, di acqua e di terra, di cieli e montagne. “All’inizio c’era il caos … . I venti delle tempeste formarono un enorme vortice nel quale le parti pesanti restarono al centro, mentre quelle più leggere furono spinte tutte intorno. La terra e l’acqua rimasero così al centro e il fuoco intorno…”. É la creazione, è la vita.

Firma la regia Maria Cristina Giambruno, autrice anche della drammaturgia. Musica originale di Roberta Vacca, affermata compositrice, elaborazioni musicali in live electronics, Giulia Francavilla. L’ideazione coreografica è di Francesca La Cava con la collaborazione dei giovani interpreti: Aldo Spahui, Claudia Gentili, Alessandra Pavoni e Nicoletta Ragone. Ad affiancali i musicisti del Conservatorio “A. Casella”: Marco Tresca sax, Riccardo Sanna bayan, Gabriele Boccio violoncello. Il disegno luci è di Michele Innocenzi.

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