PESCARA – Ieri pomeriggio è scattata , come previsto, la chiusura al traffico di via Leonardo Da Vinci, dall’incrocio con via del Santuario sino alla fine del sottopasso ferroviario, provvedimento necessario per consentire la prosecuzione delle opere di realizzazione del nuovo asse viario via Caravaggio-via Ferrari. Il divieto di circolazione ha determinato un prevedibile rallentamento della viabilità lungo la stessa via del Santuario, e un aumento del volume delle auto al semaforo di via Michelangelo. L’amministrazione comunale sta ora valutando l’impatto dell’opera sul territorio per studiare eventuali correttivi e percorsi alternativi da assicurare agli automobilisti, a partire da un miglioramento e potenziamento della segnaletica per preallertare coloro che entrano da nord su Pescara della chiusura di via Da Vinci. Inoltre da oggi verrà potenziata anche la segnaletica relativa al cantiere di via Ferrari per agevolare gli automobilisti nella scelta dei percorsi stradali da preferire vista la temporanea presenza del cantiere nel tratto della strada compreso tra via Arapietra e via Rigopiano.
L’assessore alla Mobilità Berardino Fiorilli che ieri ha effettuato un nuovo sopralluogo presso i due cantieri, posti a breve distanza l’uno dall’altro, per valutare la situazione della mobilità, ha detto:
è inevitabile che nei primi giorni dei lavori la città registri qualche sofferenza che però contiamo di risolvere entro poche ore, grazie anche alla preziosa collaborazione degli stessi utenti che, attenti alla segnaletica, individueranno i percorsi alternativi per raggiungere la propria destinazione . Stamane abbiamo innanzitutto verificato il cantiere di via Ferrari, spostato tra via Arapietra e via Rigopiano, dove l’impresa Cofely Italia sta effettuando, per conto di Centostazioni, la costruzione della nuova condotta per il trasporto dell’acqua potabile sino alla stazione ferroviaria centrale, un intervento effettuato da Aca e Ferrovie dello Stato.
La presenza delle ruspe ci ha imposto l’adozione di modifiche viarie più drastiche: nello specifico nel tratto di via Ferrari compreso tra l’incrocio con via Rigopiano e l’incrocio con via Arapietra, la circolazione veicolare è ora disciplinata con il senso unico di marcia con direzione nord-sud, mentre la circolazione in direzione sud-nord avviene con deviazione nel sottopasso più a sud della stazione ferroviaria e la fermata è ancora vietata su entrambi i lati della strada. In altre parole: in via Ferrari, nel tratto compreso tra via Arapietra e sino a via del Circuito, è consentito esclusivamente il traffico in direzione nord-sud. Le auto provenienti da via Arapietra possono svoltare verso sud o verso nord. Dal sottopasso ferroviario posto all’altezza di via Rigopiano (all’altezza del mercatino etnico) è stata vietata la svolta a destra, ossia verso nord, ed è possibile solo la svolta a sinistra (ossia verso sud). Le auto che percorrono via De Gasperi in direzione sud-nord devono proseguire la marcia sino al secondo sottopasso ferroviario per potersi reimmettere in via Ferrari in direzione di marcia sud-nord. E il punto più critico è rappresentato proprio dal sottopasso antistante il mercatino etnico, dove si concentrano sia le auto dirette a sud che quelle che dovrebbero andare a nord, ma, disattente alla segnaletica, non si sono accorte del divieto di svolta e si ritrovano a fare il girotondo.
A questo punto è evidente che dovremo potenziare la segnaletica all’incrocio tra via De Gasperi e il sottopasso, consigliando alle auto dirette verso nord di proseguire la marcia sul percorso di ingresso delle aree di risulta che conduce al secondo sottopasso ferroviario. Anche in questo caso dovremo intervenire, già domani, modificando la segnaletica a terra che oggi indica una corsia preferenziale riservata ai bus e che invece sarà aperta a tutte le auto durante la durata dei lavori. Inoltre andremo a installare un dosso in jersey per impedire l’ingresso contromano delle vetture in via Pavoni e Bassano, proprio dinanzi all’ingresso della stazione ferroviaria. Nel frattempo l’impresa Cofely già stamane è intervenuta con la demolizione dello spartitraffico esistente all’altezza di via Arapietra per consentire il transito su due corsie di marcia in via Ferrari, in modo da allentare, già da domani, la morsa del traffico nelle ore di punta.
L’assessore ha poi spiegato la necessità di chiudere al traffico per 60 giorni via Leonardo Da Vinci legata alla prosecuzione dei lavori per la realizzazione del nuovo asse viario di collegamento tra via Caravaggio, via Ferrari e via dell’Emigrante, lavori iniziati l’11 gennaio 2010 e affidati alla Colanzi Costruzioni Srl di Casoli di Chieti.
Ha ricordato Fiorilli:
parliamo di un’opera che il nuovo governo cittadino ha fatto partire in tempi record: il 27 settembre 2009 la giunta regionale aveva approvato la convenzione confermando, nonostante l’emergenza terremoto, il proprio contributo per la realizzazione di una infrastruttura che riveste un carattere assolutamente fondamentale per la viabilità nel capoluogo adriatico e che avrà l’obiettivo di dotare la città di un’alternativa viaria valida rispetto alla riviera nord e a via Nazionale Adriatica nord-corso Vittorio Emanuele.
Il progetto prevede la realizzazione dell’asse di collegamento via Caravaggio-via Ferrari con una strada a due corsie di marcia, con relativi marciapiedi laterali, il rifacimento della rete della pubblica illuminazione e la rete per lo smaltimento delle acque bianche metoriche; nel secondo tratto via Caravaggio-via dell’Emigrante, anch’esso già partito con una seconda squadra di operai, si prevede invece la realizzazione di un asse viario a senso unico di marcia, con un marciapiede sul lato monte, il rifacimento dei sottoservizi, la demolizione delle opere di contenimento a ridosso delle ferrovie e della mura in cemento armato. Inoltre sono previsti anche una prima rotatoria all’incrocio tra via del Santuario e via Leonardo Da Vinci, una seconda rotatoria tra via Da Vinci e il sottopasso ferroviario. Complessivamente l’importo dei lavori ammonta a 1milione 639mila 545 euro: il cantiere è ormai entrato nella fase finale e doterà la città di una viabilità finalmente razionale e organizzata, soprattutto di una reale infrastruttura capace di sostenere l’azione dell’amministrazione nell’opera di decongestionamento del traffico urbano.
Ha proseguito l’assessore:
E fino a oggi non abbiamo registrato alcun ritardo: nel corso dei lavori, lo scorso dicembre, l’impresa aveva anche individuato un’interferenza con alcuni sottoservizi, come una linea elettrica e una conduttura dell’acqua potabile, risolta con lo spostamento delle reti e l’intervento degli Enti deputati. Ora, dopo che per un anno i lavori sono andati avanti senza peraltro creare interferenze con la città né arrecare alcun disagio, correndo in parallelo al tracciato ferroviario, il nuovo asse stradale è pronto a penetrare in modo prepotente sul territorio cittadino: dallo scorso primo marzo l’impresa è arrivata a ridosso del muraglione ferroviario che costeggia via Da Vinci e ha iniziato a togliere la terra posta a ridosso del muraglione. Oggi, alle 15 in punto, con il presidio di tre pattuglie della Polizia municipale è scattato il divieto di circolazione veicolare sul tratto stradale di via Da Vinci che va dall’incrocio con via del Santuario sino alla fine del sottopasso ferroviario per consentire un sollecito completamento dei lavori.
E sono entrate in vigore anche le deviazioni della viabilità tutt’attorno al cantiere: gli automobilisti che da via del Santuario sono diretti verso viale Bovio-via Raffaello da oggi pomeriggio non possono più girare in via Da Vinci, ma devono proseguire dritto sino al semaforo posto all’altezza dell’Istituto Acerbo e raggiungere via Michelangelo; chi proviene da via Raffaello e deve salire in via Del Santuario, ugualmente deve transitare in via Michelangelo e utilizzare il semaforo del sottopasso ferroviario; chi proviene da via Spiga, deve svoltare a destra e dirigersi in via Raffaello o viale Bovio. Via Raffaello e viale Bovio non hanno risentito della chiusura, mentre qualche rallentamento lo abbiamo registrato in via del Santuario con un’intensificazione del volume di auto al sottopasso di via Michelangelo, sotto il semaforo. Ovviamente già da domani procederemo potenziando ulteriormente la segnaletica stradale di preallerta sia in via del Santuario che in viale Bovio-via Raffaello, ma è evidente che solo tra qualche giorno la situazione si normalizzerà completamente, quando gli automobilisti avranno individuato i percorsi alternativi ideali. Ai cittadini chiediamo ovviamente collaborazione per consentirci di portare a termine velocemente due interventi comunque non rinviabili e, specie nel caso di via Caravaggio-via Ferrari, fondamentali per la città.
Intanto verranno momentaneamente rimosse, nelle prossime ore, le scalette pedonali che oggi garantiscono il collegamento tra via del Santuario e via Da Vinci, ma le stesse verranno riposizionate più a nord una volta concluse le opere.