Il Presidente di una delle maggiori realtà vitiviticole abruzzesi, Tonino Verna, anticipa le caratteristiche della vendemmia di quest’anno, con volumi in lieve crescita rispetto al 2012
TOLLO (CH) – Il Presidente di Cantina Tollo, Tonino Verna, alle prese con l’avvio della vendemmia , un momento per definizione unico nell’arco dell’anno ,ha detto che i vini 2013 si preannunciano di grande qualità. “Per quanto riguarda i vitigni bianchi, su tutti il Trebbiano e il Pecorino, possiamo già anticipare che sarà un’annata eccezionale, con zuccheri in calo a favore dell’equilibrio finale dei futuri vini. Per i rossi non abbiamo ancora certezze, ma se il meteo sarà favorevole si possono ipotizzare risultati eccellenti per le varietà a bacca nera.Per il 2013” – aggiunge Verna – prevediamo il consolidamento dei vini derivanti da viticoltura a basso impatto ambientale e salutistico, ad esempio vino biologici e senza solfiti. In termini quantitativi, stimiamo un incremento produttivo del 5%, mentre per quanto riguarda l’export il nostro fatturato registra ad oggi una crescita del 14%, grazie ai mercati di riferimento, ovvero Germania, Canada, Usa, affiancati da un significativo avanzamento dei nuovi mercati quale ad esempio quello cinese”.
Infine, è recente la notizia del riconoscimento della prestigiosa guida Gambero Rosso Tre Bicchieri al Trebbiano d’Abruzzo C’Incanta 2010 di Cantina Tollo. L’orgoglio per questo riconoscimento trapela dalle parole di Verna: ”E’ stato premiato un vino prodotto con una filosofia artigianale, nel solco di un’enologia tradizionale e conservatrice, dove la qualità dell’uva gioca un ruolo fondamentale. Questo è il segnale che la critica nazionale riconosce sempre di più ai vini realizzati nel rispetto integrale della materia prima. Un successo tutto abruzzese, che conferma le grandi potenzialità di questo territorio”.
Con circa 13 milioni di bottiglie prodotte ogni anno, Cantina Tollo è una delle più grandi realtà abruzzesi del settore vitivinicolo. Una società cooperativa agricola, fondata nel 1960, che oggi conta quasi 840 soci e oltre 3.100 ettari coltivati nel territorio abruzzese, con una media di 3 ettari per ogni socio.