“Canto e musica gaucha del Rio Grande insegnata a giovani abruzzesi”

Maestra d’eccezione Patricia Olivera Silva

ABRUZZO – La nota cantante Patricia Olivera Silva amica degli abruzzesi del Trentino Alto Adige e della comunità italiana che vive nello stato del Rio Grande do Sol, in arte “Patricia De La Pena”, oggi è tra le maggiori insegnanti di canto e di ballo gaucho, oltre che del canto tipicamente patriottico. Trattasi di una persona di cultura nell’ambito del folclore che al termine di numerosi successi, ha deciso di mettere a disposizione dei giovani le sue conoscenze e le sue capacità, con un progetto scolastico denominato “Barco a Velho” che tende ad avvicinare i giovani al canto ed alla conoscenza delle tradizioni popolari. Numerosi sono i figli di emigranti abruzzesi e di italiani residenti a Porto Alegre che hanno aderito e frequentano regolarmente questi corsi di formazione.

L’insegnante sin da bambina è stata educata al canto e alla danza classica, seguace dello stile vocale di Cesar Passarinho, ha perfezionato il suo timbro vocale a una unicità che la contraddistingue per una modulazione che bene esprime l’amore del gaucho per la sua terra. Oltre che a esibirsi nei maggiori festival e teatri della Serra, si è esibita al fianco cantanti gaucho quali; Renato Borghetti, Neto Fagundes, Daniel Torres e Ernesto Faguntes, meritando recensioni degne di nota sulla stampa, e interviste radio televisive, nel corso delle quali non ha disdegnato di apprezzare molto anche la musica italiana.

La stessa tra l’altro, ha eseguito concerti di beneficienza e di accoglienza anche per la Delegazione degli Abruzzesi del Trentino Alto Adige in visita in Brasile, guidata dal presidente Sergio Paolo Sciullo della Rocca, Ambasciatore d’Abruzzo nel Mondo, a Esteio e Porto Alegre, il quale nel corso di una breve intervista, ha così definito l’artista: “E una maestra di canto di alto livello, vera stella gaucha del Rio Grande, dotata di una singolare tonalità canora che unita all’abile maestria nella danza, ricca movenze arcaiche, costringe lo spettatore a vivere sensazioni vibranti e non comuni”. Oggi nelle sue esibizioni più esigenti è accompagnata dal pianoforte della professoressa Dionara Fuentes Schneider, grande musicista contemporanea.