TERAMO – “Amici cari, stiamo vivendo le ultime ore di un anno che abbiamo tutti una gran fretta di salutare, perché permeato di precarietà e di smarrimento, con una costante paura dell’ignoto nella nostra quotidianità: paura del contagio, paura di non guarire dal virus, paura di non riuscire a superare la pandemia.
È stato un anno che, purtroppo, ci ha costretto a separarci da chi amiamo e da ciò che amiamo, minando la tenuta delle nostre emozioni.
Al 2021 vorremmo chiedere, da subito, di appagare la nostra necessità di sicurezza, riportando serenità e normalità, per poter riprendere una quotidianità che manca a tutti da troppo tempo, in particolare ai nostri bimbi e ragazzi, ma ancor di più ai soggetti maggiormente deboli. Siamo ben consapevoli che ciò non avverrà nell’immediatezza ma ci verrà richiesto ancora del tempo, nel rispetto delle regole necessarie a preservare la nostra salute e quella dell’intera comunità.
Il cammino condiviso di una collettività si basa su regole, il rispetto delle quali garantisce benessere, sviluppo e serenità sociale; queste sono spesso codificate ma non di rado esse appartengono a quel bagaglio collettivo di comportamenti e usi che caratterizzano la comunità stessa ed in fondo le danno un profilo identitario.
Il mio ringraziamento va a Voi tutti che, armati di pazienza e responsabilità ci siete stati e siete accanto, supportandoci nel cambiamento continuo dettato dai tempi, dalle condizioni sociali e dai quei mutamenti generali nei quali e dei quali anche Teramo è artefice.
Come amministrazione comunale abbiamo portato avanti, nonostante l’emergenza pandemica abbia assorbito tempo e forze, tutte le attività programmate, che vanno dal consolidamento del nostro bilancio, al sostentamento concreto delle fasce più deboli, alla riqualificazione ed ammodernamento della complessa macchina amministrativa, così come abbiamo proceduto a ripristinare il decoro urbano in città e nelle frazioni, nonché a recuperare o definire una serie di opere pubbliche rimaste incompiute. Vogliamo orientarci tutti a riedificare le nostre vite ma anche a dirigerci verso il reale avvio della ricostruzione post-sisma, favorendo una serie di interventi, relativi in particolare alla riqualificazione storica e culturale della nostra Teramo, che merita di riacquistare la sua autentica bellezza.
Scelgo di accompagnare i miei auguri per un sereno anno con un’immagine simbolo, realizzata dal bravo Giampiero Marcocci lo scorso 25 aprile, che mi ritrae da solo in un Corso San Giorgio deserto ed evoca tutto l’impegno nel sostenerci a vicenda in questo lungo periodo di resistenza.
Con la salute arriveremo a ritrovare la nostra serenità, certi di essere guidati anche da chi ci ha, purtroppo, salutati. Buon 2021 a tutti Noi!” è il messaggio di auguri del sindaco di Teramo, Gianguido D’Alberto.
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