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Pescara, ritorno mercato sulla strada-parco: “è una scelta politica e amministrativa folle”

da Redazione

Lo sostiene il capogruppo di Forza Italia in Regione Abruzzo, Sospiri visto che la Tua ha dato la disponibilità dell’area solo fino al 31 marzo

PESCARA – Il Capogruppo di Forza Italia alla Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri ha commentato il ritorno del mercato rionale del mercoledì sulla strada parco solo per un mese definendola una scelta politica e amministrativa folle operata dalla  giunta Alessandrini per  recuperare punti, in termini di immagine e di credibilità, nei confronti di una porzione della città e di alcuni ambulanti. Lo spostamento avrà infatti un costo per le  casse comunali  di  almeno 50mila euro per la predisposizione della nuova segnaletica lungo l’ex tracciato ferroviario e per le opere necessarie al ritorno degli ambulanti. Sospiri annuncia  un’interrogazione urgente rivolta al Presidente D’Alfonso e al Presidente di Tua, D’Amico, perché rivelino alla città a che punto sono le operazioni per la messa in esercizio del primo tratto della filovia, praticamente pronto da mesi. Forza Italia è pronta  a portare atti e conti alle Autorità contabili perché qualcuno dovrà rendere conto dei 16milioni di euro spesi per quell’opera pubblica.

“La giunta Alessandrini a Pescara continua nella sua opera ‘distruttiva’ e, dopo corso Vittorio Emanuele e la riviera nord, ora è il momento della filovia – ha sottolineato il Capogruppo Sospiri -. Da mesi il sindaco delle scelte sbagliate, dal disastro dell’emergenza balneazione alle targhe alterne alle tasse ghigliottina, sta cercando di portare a compimento quella che è esclusivamente una cambiale elettorale: già il 23 giugno scorso la giunta ha infatti approvato la delibera numero 377 per la ‘ripresa in consegna temporanea delle aree della strada parco comprese tra viale Muzii e via Cadorna’, dunque solo un tratto dell’asse, con l’obiettivo dichiarato di ripristinarvi il mercato rionale del mercoledì al fine di paralizzare, per sempre, l’attivazione della filovia. Una scelta politica irresponsabile, perché Pescara ha, oggi più che mai, un bisogno vitale di un mezzo di trasporto pubblico veloce, a bassissimo impatto ambientale, capace di collegare, per ora, Pescara e Montesilvano in pochissimi minuti, viaggiando su un percorso privilegiato e riservato, dunque uno strumento strategico per la mobilità pubblica. Opera che l’amministrazione di centro-destra ha sempre sostenuto, portando avanti una politica tesa al potenziamento della mobilità pubblica. Della filovia, a oggi, sono già stati realizzati i cavidotti, le fondazioni dei sostegni, i pali di alimentazione dell’impianto filoviario, le banchine di fermata, le pensiline, le balaustre, è stata effettuata la tesatura dei conduttori aerei, e sono stati installati gli impianti di semaforizzazione, ossia l’opera è conclusa, mancano solo i filobus per la messa in esercizio. Dopo mesi di temporeggiamenti, e dopo che la stessa maggioranza Pd in Consiglio comunale ha approvato in aula un ordine del giorno per chiedere di accelerare l’attivazione della filovia, la giunta Alessandrini, in un vero braccio di ferro con la sua stessa maggioranza, ha approvato una delibera per il trasloco temporaneo del mercato del mercoledì, trasloco che durerà esclusivamente un mese, quando, come aveva premesso la Tua già a giugno scorso, evidentemente scatteranno le ‘prove di funzionamento dell’impianto filoviario’.

Ora, è chiaro che un tale provvedimento ha un’unica finalità, quella di far riguadagnare punti a una giunta il cui indice di gradimento è oggi sotto lo zero. Peccato che a pagare tale provvedimento dal sapore populista saranno i cittadini perché la giunta ha omesso di precisare che le procedure di spostamento di un mercato di tali proporzioni comportano una spesa di all’incirca 50mila euro, per ridisegnare gli stalli per le bancarelle, risorteggiare le postazioni, ed effettuare tutte le operazioni di preparazione, spesa che ricadrà sulle casse comunali in predissesto, ovvero sui cittadini. E questo senza considerare i costi degli eventuali danni: nel verbale di riconsegna delle aree sottoscritto con Tua lo scorso giugno si dice esplicitamente che l’occupazione del tracciato da parte di terzi, ovvero da mercato e bancarelle, espone a un ‘rischio addizionale di danneggiamenti arrecabili all’impianto filoviario già realizzato’. Ebbene nel documento si precisa in modo chiaro che tutti i possibili, e molto probabili, danneggiamenti arrecati verranno risarciti e pagati dal Comune, ovvero dai cittadini, e anche il ripristino delle opere della filovia eventualmente danneggiate, determineranno un maggior onere a carico dell’amministrazione comunale. Ecco perché la scelta di riportare il mercato sulla strada-parco rappresenta un atto scellerato che va fermato: lo spostamento del mercato non determinerà un vantaggio per alcuno, non per i cittadini, tantomeno per gli ambulanti, che, al di là delle solite eventuali promesse e rassicurazioni verbali, il primo aprile dovranno di nuovo trasferirsi. Quel trasloco determinerà solo un aggravio di risorse a carico della città, per responsabilità di una giunta che continua a remare contro Pescara. A questo punto – ha detto il Capogruppo Sospiri – Forza Italia favorirà, per l’ennesima volta, un’operazione verità: presenterò al Governatore D’Alfonso e al Presidente di Tua D’Amico un’interrogazione urgente per conoscere qual è lo stato di attuazione delle procedure utili alla messa in esercizio del primo tratto della filovia, ricordando anche che Pescara è una città in piena emergenza smog, che la filovia è una delle opere necessarie per l’abbattimento delle polveri sottili e che bloccare o rallentare la filovia esporrebbe Regione, Tua e Comune a conseguenze importanti, sia sotto il profilo contabile che giuridico”.

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