Il Capogruppo regionale FI Sospiri e il Gruppo consiliare Fi sostengono che per l’avvio dei lavori sotto il rilevato ferroviario sarebbero utilizzate scorciatoie al fine di aggirare la norma
PESCARA – Per Forza Italia il sindaco Alessandrini starebbe tentando di far partire alla chetichella i lavori per l’allestimento del nuovo mercato degli extracomunitari sotto il rilevato ferroviario ,spendendo i 50mila euro erogati dal Governatore D’Alfonso.
Infatti con la delibera di giunta del 28 giugno, è stato approvato il progetto definitivo ed esecutivo che prevede ‘manutenzione e messa in sicurezza del sottovia Km350+145 – area ferroviaria’, ma in realtà lo stesso sarebbe finalizzato a realizzare le opere per il nuovo mercato .
Il Capogruppo di Forza Italia alla Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri e il Gruppo consiliare di Forza Italia al Comune assicurano che non permetteranno al sindaco Alessandrini di usare le scorciatoie per aggirare la norma. Se il primo cittadino vuole mettere un mercato sotto il rilevato dovrà portare in Consiglio comunale la delibera per la variazione della destinazione d’uso del tunnel; in caso contrario sarà interessato il Prefetto Provolo o si ricorrerà anche agli Organi giudiziari.
“Il comportamento del sindaco Alessandrini è semplicemente vergognoso – hanno sottolineato il Capogruppo Sospiri e il Gruppo consiliare Fi al Comune -: in due anni di amministrazione ha saputo solo nascondere azioni amministrative, omettere ordinanze o spacciarle per altre. Rimuove gli alberi in via Regina Margherita per fare una pista ciclabile e non ha neanche il coraggio di dirlo alla città, assumendosene le responsabilità e mettendoci la faccia; lascia la gente farsi il bagno di 30milioni di litri di liquami per la rottura di una condotta, e non ha il coraggio di dirlo ai cittadini, anzi, cerca anche di insabbiare la vicenda.
Oggi è la volta del mercatino degli extracomunitari: ad agosto 2015 ha firmato l’ordinanza per smantellare l’allestimento abusivo sulle aree di risulta, poi l’ha bloccata cedendo alle pressioni politiche del Governatore e di frange della sua maggioranza, poi, costretto dalle Forze dell’Ordine, l’ha eseguita, a maggio 2016, ora si prepara a riallestirlo a pochi metri di distanza, sotto il rilevato ferroviario, ma intanto continua a mistificare la realtà, raccontando sui giornali che prima di fare le opere occorre trovare 200mila euro e che occorreranno mesi, col solo fine di mantenere un profilo basso e di non destare attenzione.
Oggi sappiamo che è tutto falso: per allestire il nuovo mercato abusivo bastano i 50mila euro regalati dalla Regione Abruzzo, il progetto è pronto e pure i lavori. Lo rivela la delibera 425 in cui il sindaco Alessandrini prende letteralmente in giro i cittadini: nell’atto, pure preceduto da un’ordinanza, il sindaco parla dello stato di abbandono e incuria in cui verserebbe il sottopasso ferroviario fra via Ferrari e via De Gasperi-via della stazione ferroviaria, ‘a cause delle infiltrazioni di acqua e la cui superficie – si legge – è interamente ricoperta da rifiuti, anche rifiuti organici, numerosi giacigli di fortuna e masserizie abbandonate dalle numerose persone che vi trovano rifugio’.
Bene: peccato che poche righe più sotto specifica chiaramente che ‘l’area in questione è attualmente in disuso e murata’, a questo punto dovrebbe spiegarci il sindaco Alessandrini come può un’area murata da due pareti in cemento armato essere piena di ‘masserizie abbandonate dalle persone che vi trovano rifugio’?
Da dove entrerebbero le persone, se non attraversando le mura di cemento armato? E a quanti secoli fa risalirebbero i ‘rifiuti organici’ rinvenuti?
È stata proprio quella la bugia rivelatrice e infatti basta leggere il progetto per capire che i 50mila euro verranno spesi per allestire in fretta e furia il mercato, ottemperando alle prescrizioni impartite dalle Ferrovie per consentire l’uso del tunnel, ovvero le opere riguarderanno solo un tratto del tunnel, per 30 metri di lunghezza e 20 metri di larghezza, sul lato di via De Gasperi e via Pavone-Bassani, guarda caso esattamente il tratto individuato per rimetterci le bancarelle abusive degli extracomunitari; e le opere prevedono la demolizione del muro in cemento armato con la realizzazione di un ingresso con cancello; la sostituzione dell’impianto di illuminazione; il rifacimento del sistema di raccolta di acque da infiltrazione piovana; il rivestimento delle pareti laterali, la recinzione e la realizzazione dell’impianto di videosorveglianza e la collocazione degli estintori.
Svelato il trucco e la vergognosa presa per i fondelli nei confronti dei cittadini, al sindaco Alessandrini diciamo che se lo può scordare: quel tunnel non può ospitare né mercatini né altre strutture.
Se il sindaco Alessandrini vuole per forza provarci, allora venga in Consiglio comunale e porti la delibera per la variazione al Piano regolatore generale e il cambio di destinazione d’uso del tunnel, e venga in aula a difendere quella delibera, mettendoci la faccia dinanzi alla città, dinanzi a tutti i commercianti e agli ambulanti che pagano le tasse, e che si vedono ritirare la licenza se saltano una mensilità, e che ora sapranno che il sindaco Alessandrini spende 50mila euro di soldi pubblici per un mercato abusivo, dando una corsia preferenziale a 160 ambulanti extracomunitari che esercitano da anni senza uno straccio di licenza, tranne una ventina forse, senza aver mai pagato un euro per l’occupazione del suolo pubblico, e vendendo merce contraffatta, come accertato dalle Forze dell’Ordine, 160 ambulanti che semplicemente rifiutano di integrarsi col territorio rifiutando di lavorare all’interno dei mercati rionali a pari condizioni dei lavoratori italiani.
Il sindaco Alessandrini deve venire in aula a spiegare perché questa corsia preferenziale per 160 lavoratori abusivi, e non un briciolo di attenzione per i 65 ex precari della Attiva, accampati da 174 giorni senza il Comune senza un euro in tasca, aiutati solo dalla solidarietà della popolazione.
Forza Italia – hanno avvisato i capogruppo Sospiri e il Gruppo Consiliare Fi al Comune – non resterà a guardare: allerteremo subito il Prefetto Provolo dell’ennesima sveltina del sindaco Alessandrini, chiedendo l’apertura di un Tavolo istituzionale urgente per imporre al primo cittadino il rispetto della legge e delle norme. In caso contrario, siamo pronti a ricorrere subito agli Organi giudiziari, e ovviamente ogni bancarella abusiva verrà puntualmente rimossa dal tunnel, fermo restando che, da questo momento, il sindaco Alessandrini può rassegnarsi e avviarsi verso la conclusione della sua consiliatura senza approvare più alcun atto”.