Pescara

Pescara, sbarco 100 profughi : presidio di Forza Italia all’Holiday

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PESCARA – Presidio odierno  dinanzi all’Hotel Holiday di Pescara , per dire no allo sbarco di 100 profughi. Il Capogruppo di Forza Italia alla Regione Abruzzo, Lorenzo Sospiri, affiancato dai consiglieri comunali di Forza Italia, Vincenzo D’Incecco, Fabrizio Rapposelli, Marcello Antonelli si sono alternati al Presidio permanente sostenendo che coloro che  stanno arrivando a Pescara non stanno fuggendo dalla guerra, ma sono immigrati clandestini che fuggono da condizioni economiche difficili.

“Pescara – ha ancora ricordato il Capogruppo Sospiri – sta pagando caro l’assenza di un sindaco. Alessandrini non esiste e non gli interessa difendere la sua città, anzi, la cosa lo annoia. E nel frattempo noi ci ritroviamo con imprenditori che stanno trasformando un albergo della riviera sud, nel cuore della zona turistica della città, in un albergo di profughi distruggendo Pescara. Da oggi cominciamo ad avvisare tutto il quartiere dello sbarco imminente accanto alle proprie abitazioni, e il nostro obiettivo finale è quello di convincere il Prefetto, che ringraziamo per la disponibilità già dimostrata nella vicenda inerente il mercato abusivo degli extracomunitari, che la localizzazione scelta per ospitare i 100 presunti profughi è sbagliata e il nostro è un ‘no’ assoluto. Domattina effettueremo il volantinaggio serrato tra gli operatori balneari e commerciali della zona, oltre che tra i residenti, invitando tutti a venire al nostro presidio a firmare la petizione che invieremo al Prefetto, nella quale, appunto, chiediamo di cancellare il provvedimento tenendo conto della vocazione turistica della zona, dell’inizio di una stagione balneare già difficile per i problemi di contaminazione del mare, e della forte densità di popolazione nella zona. Il nostro presidio, per ora, resterà sul lungomare Cristoforo Colombo, a ridosso della Fontana La Meridiana tutti i giorni, sino al prossimo 12 giugno, dalle 17 alle 20, e la domenica anche dalle 11 alle 13, per informare il maggior numero possibile di persone, ma l’aver raccolto già 100 firme in neanche un’ora e mezza è il segnale del sentire comune”.

“Intanto stamattina – ha confermato il Capogruppo comunale Antonelli – ho depositato la richiesta di convocazione urgente di una seduta straordinaria del Consiglio comunale per affrontare l’emergenza in atto, e ovviamente abbiamo chiesto che si conceda una deroga ai 20 giorni regolamentari che potrebbero passare dalla richiesta alla convocazione. La seduta dovrà tenersi entro la settimana per consentirci di adottare misure idonee al fine di consentire alla città di avere voce in capitolo e di opporsi all’iniziativa. Domani, martedì 31 maggio, nella seduta già convocata dal Consiglio per le 16, depositeremo un’interrogazione urgente chiedendo la risposta in aula da parte del sindaco, che, pur essendo a conoscenza dell’arrivo dei 100 presunti immigrati, lo ha taciuto a tutti, ancora una volta ha scelto di non comunicare alla città alcunché, esattamente com’è accaduto lo scorso anno per l’emergenza balneazione”.

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