SPOLTORE (PE) – E’ durata fino mezzanotte la riunione indetta dal Comitato Caprara Attiva per discutere delle tante incertezze e dei tantissimi errori che gravitano attorno all’emergenza scuola di Spoltore, che rischia di ricadere quasi esclusivamente sulla comunità di Caprara.
Un centinaio di persone, tra genitori e semplici cittadini, per ben tre ore, hanno discusso sull’agibilità
dell’edificio della scuola materna di Caprara e sul rispetto della normativa igienico sanitaria e della sicurezza dei relativi spazi scolastici;sulla mancata risposta formale del Sindaco alla decisione intrapresa dal Dirigente Scolastico A. M. Belcaro di non utilizzare più, una volta rientrate le classi di Santa Teresa nella loro sede, il plesso della scuola primaria di Caprara come locali scolastici utili per i bambini delle due pluriclassi della scuola primaria di Caprara; leazioni da intraprendere sull’evidente e non più tollerabile incompatibilità ambientale tra il Dirigente Scolastico A.M. Belcaro e la comunità di Caprara, (art. 468 D. Lgs. 297/1994).
E’ stata anche elaborata una proposta concreta, realizzabile. L’unica soluzione, a loro avviso, visti i tempi ridottissimi, è portare le due pluriclassi di Caprara accorpate sciaguratemente dal Dirigente Scolastico Belcaro nei piccoli spazi della scuola materna di Caprara, presso le due aule dell’ex scuola della frazione di Villa Santa Maria.
Una scelta che comporta dei sacrifici ai genitori, dato che dovranno accompagnare i bambini presso un’altra
frazione, ma, per loro, è preferibile affrontare questo sacrificio che portare i loro bambini negli spazi della
materna, che risulterebbe, con 1 sezione a tempo pieno dell’infanzia e due pluriclassi della primaria, una scuola pollaio!
I genitori hanno compreso di essere soli, l’Amministrazione e le Autorità scolastiche non stanno tutelando il diritto all’istruzione e la qualità dell’offerta formativa, ma si faranno sentire e non lasceranno nulla d’intentato.
Contro la Dirigente Belcaro, di cui è conclamato l’incompatibilità con la comunità di Caprara, è stato predisposto un altro documento relativo alle richieste di chiarimento in merito allo spostamento di una maestra storica di Caprara che, proprio quest’anno è stata assegnata dalla Belcaro ad un’altra classe di Spoltore.
I genitori sono soli, ma sono sempre più consapevoli e forti del rispetto che devono esigere dall’Amministrazione comunale e dalle autorità scolastiche.
Quella di ieri è la seconda riunione che si è svolta, nel giro di pochi giorni. La prossima è stata indetta per questa sera alle 21, presso la sala parrocchiale di Caprara.
Caprara non vuole la scuola pollaio
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