ATESSA – Le Segreterie Provinciali di Chieti dei sindacati UILM, FIM, FISMIC e UGL criticano la Fiom, rea di aver scioperato contro la riduzione delle pause alla Sevel di Atessa “dimenticando che il 26 luglio 2011, presso la sede della Confindustria di Chieti, ha sottoscritto insieme a UILM, FIM, FISMIC, UGL e la RSU Sevel l’accordo sull’applicazione della nuova metrica del lavoro che, oltre prevedere una nuova ergonomia, modifica la distribuzione delle pause con la conseguente riduzione di 10 minuti. I dati riportati dalla stampa sul 90% di adesione allo sciopero e successivamente corretti al 60%, sono estremamente fantasiosi e molto lontani dalla realtà. In fabbrica ci siamo anche noi”.
Le sigle sindacali ritengono prioritario “risolvere i problemi per una corretta applicazione della nuova metrica, evitando che i carichi di lavoro sostenuti dai lavoratori in Sevel siano fuori controllo mettendo a rischio la salute e la sicurezza in stabilimento”.
“Rivendichiamo – conclude la nota congiunta – il proseguimento del lavoro iniziato in questi mesi per verificare la corretta applicazione della metrica del lavoro, chiedendo per tutte le postazioni critiche i necessari aggiustamenti, come previsto dal CCSL”.