PESCARA – 9 persone, tutte con precedenti penali, sono state arrestate dai Carabinieri a Pescara. Il gruppo è ritenuto responsabile di furti aggravati e ricettazione, traffico di sostanze stupefacenti. La banda avrebbe commesso furti di casseforti ai danni di esercizi commerciali, gioiellerie e abitazioni e razzie di vetture usate poi per la commissione di altri reati.
I nove arrestati sarebbero accusati anche di traffico di sostanze stupefacenti dalla Puglia e spacciate a Pescara e in Romania. In carcere sono finiti cinque romeni, tutti pregiudicati e nullafacenti, tra cui un 30enne domiciliato a Spoltore. Sono invece finiti ai domiciliari un 21enne nato in Albania, residente a Termoli e domiciliato a Pescara, e tre romeni, uno dei quali residente a Spoltore. I quattro sono anch’essi pregiudicati e nullafacenti.
L’indagine, avviata con i carabinieri di Popoli e sviluppata dal Nucleo Investigativo ininterrottamente dall’ottobre 2014, ha consentito di documentare l’operativita’ di un gruppo criminale con base a Pescara, ritenuto responsabile dedito di una serie innumerevole di furti commessi ai danni di molteplici obiettivi dislocati in 15 province italiane del centro-nord Italia (oltre alle 4 province abruzzesi sono stati riscontrati furti ad Ancona, Macerata, Ascoli Piceno, Mantova, Varese, Campobasso, Terni, Rieti, Verona, Pavia e Treviso).
Il gruppo agiva secondo un consolidato modus operandi contraddistinto da una particolare scaltrezza delinquenziale sia nel portare a termine le azioni delittuose (solamente 4 minuti per impossessarsi di una cassaforte da un supermercato) sia per i numerosi tentativi di eludere i controlli delle forze di polizia.