Ricavata dall’ex chiesa sconsacrata di San Domenico, la struttura potrà essere utilizzata per le rappresentazioni teatrali e cinematografiche, oltre che come auditorium
CARAMANICO TERME – Domenica prossima, 27 giugno, sarà inaugurato a Caramanico,nel cuore del centro storico, l’Auditorium San Domenico. Il nuovo ambiente multifunzionale (cinema-teatro-auditorium) è stato ricavato dal recupero e riuso del complesso edilizio della chiesa sconsacrata di San Domenico. Un edificio fatiscente dunque si è trasformato in una risorsa per la comunità locale, ma soprattutto in una opportunità per migliorare la qualità dell’offerta turistica .L’attuazione del progetto, redatto e diretto dall’Arch. Pierlugi Gentile ed eseguito dall’impresa Sacit di Tagliacozzo, ha richiesto un investimento di circa 140 mila euro, 90 mila dei quali sono stati coperti con un mutuo contratto con la Cassa depositi e prestiti, oltre che con entrate comunali. I restanti 50 mila euro sono fondi erogati della Regione nell’anno 2007.
Il sindaco di Caramanico Mario Mazzocca ha detto che con il recupero della chiesa di San Domenico la comunità si è dotata di un moderno e attrezzato spazio multifunzionale per le attività culturali e ricreative, che potrà essere utilizzato per le rappresentazioni teatrali e cinematografiche, oltre che come auditorium per le rassegne concertistiche dell’accademia musicale “Marino da Caramanico” o del premio internazionale musicale “Paolo Barrasso”
L’Assessore alla Cultura e Vice Sindaco Antonio De Vita ha spiegato invece che con questa opera è stata colmata una lacuna in fatto di strutture culturali e soprattutto ora si potrà soddisfare la domanda turistica per diversificare l’offerta di occasioni di svago e di divertimento. Dopo la realizzazione del Palasantelena,che viene ripetutamente utilizzato non solo come impianto sportivo, ma anche e soprattutto come spazio per eventi e manifestazioni di richiamo, questa è da considerare una delle opere più prestigiose di cui il Comune di Caramanico è riuscito a dotarsi.
L’assessore ai Lavori pubblici Claudio Cavalucci ha invece fornito notizie sulla storia della chiesa di San Domenico, che (all’origine San Tommaso d’Aquino) era un convento di frati Domenicani. Risale al 10 febbraio 1400 l’atto di fondazione del convento, mentre il 23 agosto 1401 fu emanata la Bolla Pontificia per la costruzione della chiesa.