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Cardelli fa il bilancio di Live & Art

da Donatella Di Biase

L’assessore alla Rivitalizzazione del  centro storico Stefano  Cardelli  in conferenza stampa  ha commentato   la rassegna estiva  che ha interessato Pescara vecchia e che si è conclusa martedì scorso 

PESCARA – L’assessore alla Rivitalizzazione del centro storico Stefano Cardelli nel corso della conferenza stampa  convocata ieri   ha tracciato un bilancio della rassegna Live & Art al centro storico di Pescara , conclusasi  martedì scorso con il concerto di Kelly Joyce. Presenti  anche alcuni rappresentanti del Consorzio Pescara Vecchia, ossia Leo Sfamurri, titolare de Il Chiodo Fisso.

L’amministrazione comunale di Pescara, convinta che con l’estate 2011 è ufficialmente iniziata la rinascita del  centro storico e confortatata dai numeri relativi alle presenze ai concerti, si è congedata dalla prima edizione di Live & Art  per rimettersi subito a lavorare sulla seconda edizione che dopo la musica e l’arte avrà una terza sezione, il food, ancora una volta in collaborazione con gli operatori di Pescara vecchia.

Ha ricordato Cardelli:

Live & Art è nata da un’idea degli operatori del centro storico che l’amministrazione comunale ha sposato senza remore e, nonostante i tempi brevissimi che avevamo a disposizione per l’organizzazione, siamo riusciti ad avere artisti di assoluto rilievo. Ma la manifestazione è stata caratterizzata soprattutto da tre dati salienti, ossia la collaborazione tra operatori e amministrazione comunale con il sostegno anche dell’amministrazione provinciale, perché un’amministrazione virtuosa non può prescindere dalle esigenze degli operatori del territorio; poi l’impegno dei privati stessi, perché è giusto che chi beneficia di tali iniziative collabori, una collaborazione che non dev’essere per forza economica, ma anche logistica e nel nostro caso abbiamo avuto una collaborazione sia logistica che economica. Infine la rassegna ha avuto il privilegio di riportare gente bella al centro storico: dopo anni abbiamo rivisto famiglie intere con bambini nel passeggino e comitive di giovani grazie a un’offerta musicale che ha spaziato dagli anni ’70 al jazz al funky, con Amalia Grè, Fabio Concato, Alberto Laurenti e i Rumba de Mar, Danny Losito e i Mash Machine, Irio e Robertinho De Paula, Frankie and Cantina Band, Simona Bencini e infine Kelly Joyce.

Una varietà che ha determinato un evidente risvolto in termini di qualità dell’utenza presente. Per otto serate il centro storico ha visto la presenza di migliaia di persone e tutto è filato liscio. Ora vogliamo continuare a credere nel progetto lanciato cominciando subito a lavorare per la seconda edizione che alla Musica e all’Arte-Cultura affiancherà una terza sezione, il Food, puntando alla valorizzazione delle tipicità enogastronomiche abruzzesi e delle aziende della ristorazione che lavorano al centro storico: pensiamo  che nel quadrilatero di Pescara vecchia compreso tra via Gabriele D’Annunzio, via dei Bastioni, piazza Unione e via delle Caserme ci sono circa 85 attività che si occupano della somministrazione di bevande e cibo, e che devono divenire polo di attrazione estendendo dunque ai prossimi mesi gli effetti della rassegna stessa, con un’inversione dei ruoli, ossia l’amministrazione comunale offrirà la logistica e gli operatori l’investimento economico, ferma restando l’esigua spesa affrontata dall’amministrazione in tale operazione, pari a 32mila 800 euro. Nella seconda edizione confermeremo il format attuale, dunque centro storico quale luogo di passeggio ascoltando buona musica in un polo enogastronomico-culturale.

Ha ricordato Bertone :

Live & Art al centro storico  era nata come una chiacchierata tra amici-operatori di Pescara vecchia, ma fortunatamente abbiamo subito incontrato un’amministrazione comunale che si è dimostrata sensibile e ci ha ascoltato, ha compreso l’importanza di organizzare un’iniziativa che facesse da collante tra le proposte dei singoli. Finalmente abbiamo visto i nostri locali tornare a riempirsi, vivendo un’atmosfera bellissima la sera, e quasi non sembrava di essere a Pescara che ha dunque dimostrato le proprie potenzialità. E per celebrare al meglio il successo registrato martedì prossimo, 30 agosto, su iniziativa degli stessi operatori di Pescara vecchia ci sarà la conclusione in bellezza con un gruppo marchigiano, Spaghetti a Detroit, che propone rhythm & blues con musica italiana anni ’70-‘80.

Ha detto ancora Cardelli:

stiamo già lavorando per il cartellone di Natale abbinando il comparto dello shopping, ossia il centro cittadino, con la vocazione enogastronomica di Pescara vecchia, studiando un arredo urbano ad hoc in tipico stile natalizio. Il secondo obiettivo sarà quello di allargare quanto più possibile la partecipazione degli operatori del centro storico alla seconda edizione di Live & Art, premiando la professionalità degli imprenditori della ristorazione che lavorano rispettando le regole.

 

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