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Carico e scarico delle merci nelle aree di pregio di Pescara:la nuova disciplina

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Parte oggi ufficialmente il provvedimento che regolamenta le operazioni di consegna della merce alle attività commerciali all’interno delle isole pedonali e delle zone a traffico limitato

PESCARA – L’assessore al Commercio del Comune di Pescara , Gianni Santilli  ha ricordato ieri  l’avvio ufficiale del provvedimento che regolamenta le operazioni di consegna della merce alle attività commerciali all’interno delle isole pedonali e delle zone a traffico limitato del capoluogo adriatico. A partire da oggi, lunedì 22 ottobre, entra in vigore  la  nuova disciplina del carico e scarico delle merci e sarà categoricamente vietato d’ora in avanti l’ingresso di tir e furgoni all’interno delle suddette aree del centro cittadino e del centro storico. Per consentire le operazioni di consegna della merce alle attività commerciali sono stati individuati degli spazi specifici e riservati tutt’attorno alle aree di pregio dove si potrà operare dalle 9 alle 20, con sosta di ogni mezzo per 30 minuti con disco orario, al fine di garantire un giusto avvicendamento dei fornitori. Il trasporto delle merci all’interno di negozi e attività potrà avvenire solo con l’utilizzo di carrelli, come del resto si verifica nel resto d’Europa. L’obiettivo dell’amministrazione è quello di tutelare le pavimentazioni di pregio e di valore sistemate nelle zone pedonali, dall’asse di via Firenze-via Cesare Battisti a corso Umberto a via Mazzini, ma anche al centro storico dove proprio il passaggio indiscriminato dei mezzi pesanti ha causato danni a non finire a san pietrini e Pietra di Brac. La delibera di disciplina è già stata approvata dalla giunta e, dopo due mesi di informazioni rivolte agli operatori commerciali, oggi si parte scoprendo la relativa segnaletica verticale.

Ha sottolineato Santilli:

negli ultimi tre anni  l’amministrazione comunale, con l’assessore alla Riqualificazione e alla Mobilità Fiorilli, ha portato avanti un massiccio intervento di riqualificazione urbana, sviluppando la pedonalità del territorio, un programma che ha interessato molte strade del centro che sono state pavimentate e arredate con materiali di pregio che ora devono però essere tutelate, preservate, un’urgenza avvertita come tale sicuramente dall’amministrazione comunale, ma anche dagli stessi commercianti che ci hanno sollecitato a individuare le misure idonee per evitare che strade nuove come via Firenze-via Cesare Battisti o via Mazzini, via Piave e lo stesso corso Umberto possano essere deturpate. A questo punto l’amministrazione, sentito il parere degli stessi operatori commerciali, ha deciso di ‘delocalizzare’ le aree adibite al carico e scarico delle merci, individuando, tutt’attorno alle aree di pregio, delle zone che saranno specificatamente adibite a tale attività in modo esclusivo. Nella zona del centro le operazioni di scarico e carico delle merci potrà avvenire in via Regina Margherita, lato monti, nel tratto compreso tra via Mazzini sino all’incrocio con Corso Umberto; in via Nicola Fabrizi, lato mare, con il ripristino dello stallo antistante la sede della Carichieti; in via Parini, con l’ampliamento del carico e scarico posto sul lato sud, dal civico numero 14; corso Vittorio Emanuele, nel tratto compreso tra via Roma e via Trento, al numero civico 254, con uno stallo della lunghezza di 8 metri; in corso Vittorio Emanuele nel tratto compreso tra via Trento e corso Umberto; poi ripristino del carico e scarico in corso Vittorio Emanuele nel tratto compreso tra corso Umberto e via Piave, dinanzi alla farmacia Teodori, con l’istituzione di un ulteriore stallo prima di via Piave; in corso Vittorio Emanuele, nel tratto compreso tra via Mazzini e via Piave, dal civico 298 al civico 310. Ovviamente restano confermati gli stalli già esistenti in piazza Santa Caterina e via Poerio.

Nel centro storico le aree di carico e scarico merci sono state individuate in piazza Garibaldi, lato mare, all’incrocio con corso Manthonè, con uno stallo di 8 metri di lunghezza; lungofiume sud, nella zona prospiciente l’ingresso pedonale, oltre le mura, del Caffè letterario, 2 stalli della lunghezza di 8 metri; largo dei Frentani, lato sud, in prossimità del civico numero 1; via dei Bastioni, angolo via Catullo, lato sud, in prossimità degli uffici regionali.

Ha proseguito Santilli:

partendo da tali zone  i fornitori potranno raggiungere le attività commerciali solo con degli appositi carrelli, e ovviamente abbiamo dato un congruo preavviso per concedere ai commercianti il tempo di attrezzarsi e ai nostri uffici di completare il rifacimento della segnaletica stradale. Tolti anche alcuni stalli per le moto esistenti in corso Umberto, che abbiamo riposizionato accanto alla sede dell’Icra, lungo il corridoio per raggiungere la stazione centrale. Teniamo conto che, con l’entrata in vigore della nuova disciplina, a partire da domani, lunedì 22 ottobre, lungo l’asse di via Firenze-via Cesare Battisti sarà vietata ogni possibilità di transito routinario; gli eventuali carichi ‘speciali’ o anche i mezzi utilizzati dagli artisti per il montaggio delle attrezzature in occasione di eventi, dovranno essere debitamente autorizzati.

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