La presentazione è l’ultima iniziativa del cartellone di eventi organizzato in occasione dell’80° anniversario della morte di Carlo Tresca – 11 gennaio 1943 – dal Centro Studi e Ricerche “Carlo Tresca” di Sulmona con il patrocinio del Comune di Sulmona. Gli eventi, che hanno visto tutti una grande partecipazione della cittadinanza, hanno suscitato la piena “riabilitazione” – dopo decenni di alterna fortuna – della figura di Carlo Tresca, tornato ad essere personaggio illustre della nostra città.
Alla presentazione del libro interverranno Gianfranco Di Piero, Sindaco della Città di Sulmona; Vittorio De Petris del CSR “Carlo Tresca”, traduttore della biografia dall’inglese all’italiano; Pasquale Iuso, Professore di Storia Contemporanea all’Università di Teramo, profondo conoscitore dei movimenti politici e sindacali italiani e internazionali; Francesco Susi, Professore Emerito della Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università Roma Tre, autore della prefazione del testo. Modererà l’incontro Riccardo Verrocchi del CSR “Carlo Tresca”.
“Carlo Tresca. Ritratto di un ribelle” è la traduzione ufficiale del testo del 2005 di Nunzio Pernicone, il massimo studioso di Carlo Tresca negli Stati Uniti scomparso nel 2013 e segna una delle tappe più rilevanti del costante lavoro di documentazione e di divulgazione condotto dal Centro Studi e Ricerche sulla vicenda storica di Carlo Tresca. Nella quarta di copertina del libro è scritto: “Per molti decenni, Tresca era stato percepito dai difensori dello status quo come un pericoloso anarchico, un nemico dello Stato e del capitalismo borghese, e la percezione era corretta. Tutt’altro che un rivoluzionario in poltrona, Tresca significò azione, avendo combattuto per decenni nelle trincee della lotta di classe, per usare una delle sue immagini preferite. Il timore che incuteva, all’apice della sua carriera, fu descritto in modo appropriato dall’eminente storico del sindacato David Montgomery: Tresca era “un uomo che incarnava veramente la visione che i conservatori hanno di un agitatore capace di scatenare la rivolta con un discorso. Con la sua personalità carismatica e la sua potente oratoria Tresca era certamente in grado di accendere con un solo discorso la rivolta tra i lavoratori in sciopero o tra i dimostranti ed è ciò che fece innumerevoli volte nel corso della sua tumultuosa carriera transnazionale, durata oltre cinque decenni tra Italia e Stati Uniti”.
Per il Centro Studi e Ricerche “Carlo Tresca” la pubblicazione del testo e la sua presentazione pubblica rappresentano un’importante tappa del proprio percorso di ricerca e divulgazione della vita e dell’opera di Tresca, che consente di riflettere sull’attualità del suo messaggio e del suo attivismo. Vista l’importanza dell’iniziativa si invitano la cittadinanza e gli organi di informazione a partecipare all’iniziativa.
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