CITTÁ SANT’ANGELO (PE) – Luci, musica e colori hanno rallegrato il pomeriggio di ieri nel centro storico di Città Sant’Angelo. Il Carnevale di ‘Ndirucce, appuntamento folcloristico giunto alla sua diciannovesima edizione, ha raccolto una forte partecipazione di pubblico con grandi e bambini a seguire con attenzione ed entusiasmo la passerella in una giornata soleggiata.
Una festa in maschera estesa al pubblico che in gran parte (quello costituito dai più piccoli) ha seguito lo spettacolo nel proprio abito di carnevale. 7 le contrade che hanno animato le vie del centro storico: Annunziata, Casale, Corso, D’Annunzio, Madonna della Pace, Marina, Piano della Cona.
Altrettanti i temi creati e sviluppati: da Betty Boop a La Sirenetta, da Shrek a Le Nanas passando per variopinti temi floreali e frutti ai più tecnologici Robot e Le belle dentro.
Il nome del carnevale di Città Sant’Angelo prendere origine dalla maschera angolana di ’Ndirucce”. Così spiega Paola Ceresano, guida del comitato organizzatore del carnevale. «L’obiettivo è recuperare il carnevale di ’Ndirucce, che risale all’inizio del ’900 e unirlo con la formula del Palio. Dietro ogni spettacolo organizzato dalle contrade c’è una grande ricerca: le sfilate vengono giudicate anche per l’attinenza al tema, e per la spontaneità della loro rappresentazione. È un carnevale caratteristico», aggiunge, «diverso dagli altri, dove non vince semplicemente il costume più bello».