In programma una protesta degli autotrasportatori per i pedaggi dell’ autostrada e asse attrezzato
Incurante della recente sentenza del Tar del Lazio sugli aumenti applicati tra 2006 e 2008 e dell’imminente decisione definitiva del Consiglio di Stato su quei rincari, la società Strada dei Parchi si appresta a ritoccare i pedaggi lungo le autostrade abruzzesi direzione Roma,svantaggiando gli automobilisti; come viene affermato dall’ associazione delle imprese del trasporto aderente alla Cna, FITA che già dai prossimi giorni vuole procedere alla richiesta di rimborsi delle somme “indebitamente percepite” dalla società che gestisce A24 e A25. Tale situazione sarà aggravata con l’introduzione dal mese di luglio di un aggiuntivo pedaggio lungo l’asse attrezzato Chieti-Pescara.
La Fita-Cna esprime senza mezzi termini la propria contrarietà per tale provvedimento:
Si tratta di un’altra misura grave, destinata a segnare in modo negativo i bilanci di famiglie e imprese, ma soprattutto dall’incerta e cervellotica applicazione, stando almeno alle indiscrezione di stampa di questi giorni.
Se fosse confermata la volontà di procedere all’esazione del nuovo balzello ai caselli autostradali ci troveremmo di fronte all’enormità di una misura presa “a prescindere”, ovvero destinata a colpire tanto i mezzi in uscita, indipendentemente dalla loro effettiva volontà di percorrere davvero l’arteria, quanto quelli in entrata: “rei” magari di aver percorso l’asse solo per qualche centinaio di metri prima di immettersi sull’autostrada.
In ogni caso, appare prevedibile la scelta – anche dei mezzi pesanti – di riversarsi nelle strade adiacenti l’asse attrezzato, intasando la viabilità ordinaria, per aggirare barriere e caselli.
Per queste ragioni incoraggia le associazioni dei consumatori e cittadini stessi ad effettuare nei prossimi giorni una mobilitazione di protesta contro i rincari. E si augura che altrettanto fortemente agissero anche le istituzioni eliminando eventuali appartenenze politiche e ponendo l’attenzione sulla difesa degli interessi della comunità amministrata:
Solo creando un fronte ampio e compatto tra tutti gli attori del territorio sarà possibile scongiurare questo ennesimo balzello a carico di imprese e cittadini.