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Carovana della Salute a Pescara, l’intervento della Lilt

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PESCARA – “La prevenzione è una fiaccola che dobbiamo tenere sempre accesa. Oggi con i nuovi farmaci immunologici, combinati con quelli biologici e con la chemioterapia, possiamo curare il 60 per cento dei malati; il 40 per cento lo riusciamo a curare per un periodo, ma non guariscono. Ecco perché dobbiamo fare in modo che la gente non si ammali, informando la popolazione e inducendo tutti a cambiare stile di vita, un’operazione enorme che però ci farà abbattere l’incidenza dei tumori proprio del 40 per cento”.

Lo ha detto il Presidente della Lilt – Lega Italiana Lotta contro i Tumori – Sezione di Pescara, il professor Marco Lombardo, Coordinatore della Lilt Abruzzo, che ha preso parte alla due giorni di eventi sulla prevenzione promossa dalla ‘Carovana della Salute’ della Federazione Nazionale Pensionati che oggi e domani sta facendo tappa a Pescara. L’evento si è aperto oggi nella Sala Camplone della Camera di Commercio di Pescara, alla presenza, tra gli altri, del sindaco di Pescara Carlo Masci.

“Prevenire le malattie significa abbattere i costi della sanità che oggi assorbe più di 100milioni di euro l’anno – ha sottolineato il sindaco Masci – e nonostante la spesa, tanti oggi non riescono a curarsi come dovrebbero e in tal senso gli ultimi dati diffusi dal Ministero della Sanità sulla nostra aspettativa di vita sono preoccupanti. La verità è che oggi la conoscenza e l’informazione del territorio sono fondamentali e qui entrano in gioco le Associazioni di volontariato che svolgono un ruolo determinante in supporto alla pubblica amministrazione”.

Quindi la parola ai medici che animeranno le due giornate della Carovana della Salute. Ad aprire la carrellata il professor Lombardo: “Quando parliamo di prevenzione oncologica in realtà parliamo di un ‘sistema salute’ perché quegli elementi che ci permettono di prevenire il cancro ci consentono anche di prevenire altre malattie diverse, come quelle cardiovascolari o metaboliche. Ma veniamo ai numeri concreti: oggi i tumori sono la prima causa di morte dopo i 70 anni; prima dei 70 anni la prima causa sono gli accidenti cardiovascolari. In oncologia nel 2019 possiamo curare e guarire il 60 per cento dei tumori; il restante 40 per cento riusciamo a curarlo, ma quei pazienti non guariscono. Con la prevenzione non dobbiamo far ammalare proprio quel 40 per cento della popolazione, inducendo le persone a cambiare il proprio stile di vita e cancellando alcune malattie infettive croniche, come l’epatite virale e le infezioni da Hpv virus, e poi agendo sugli stili di vita, come l’obesità nei bambini che provoca uno stato di infezione cronica con produzione di sostanze che possono generare il cancro. Dobbiamo incentivare la pratica sportiva, perché lo sport incide e riduce in modo importante, più del 10 per cento, il fattore del rischio cancro. Va abolito il fumo da sigaretta che non determina solo il tumore al polmone.

Consideriamo che oggi ogni anno perdiamo una città delle dimensioni di Montesilvano o di Pisa per pazienti che si ammalano di cancro al polmone legato al fumo. Tuttavia, se è vero che l’incidenza dei tumori è aumentata progressivamente negli anni, con 53mila nuovi casi l’anno, è pur vero che è aumentata anche la sopravvivenza dei malati, dunque significa che la prevenzione comincia a funzionare: più la diagnosi è precoce prima si guarisce e se le dimensioni del tumore non superano un centimetro, si guarisce nell’80 per cento dei casi completamente. Veniamo agli screening: generalmente cominciano dopo i 50 anni, quando anche l’incidenza dei tumori aumenta. Tuttavia succede che negli ultimi anni si stanno ammalando i più giovani: tra le ragazze giovani, ovvero nella fascia anagrafica che non è sottoposta agli screening, l’incidenza del tumore al seno è aumentata del 14 per cento, ed è allora a quella fascia di popolazione che devono rivolgersi le Associazioni come la Lilt. Domani, a questo proposito, saremo in piazza Salotto, dove apriremo la Campagna del Nastro Rosa con le visite senologiche gratuite dalle 10 alle 19 con i nostri senologi, e lo stesso accadrà a Chieti, Avezzano, L’Aquila, Teramo e Tocco da Casauria. Tuttavia è chiaro – ha ribadito il professor Lombardo – che non si combatte la guerra contro le neoplasie solo con l’arma della prevenzione secondaria, non si fa prevenzione solo con gli adulti, né con gli anziani.

La prevenzione va costruita ed è essenziale andare nelle scuole, a partire da quelle dell’infanzia perché ai bambini si può e si deve insegnare a mangiare in modo sano, a fare sport e a non fumare. Grazie alla ricerca ora disponiamo di un’arma in più, i farmaci immunologici che, ad esempio, combinati con quelli biologici e con la chemio, ci aiutano a combattere bene i tumori del colon-retto che sono diventate malattie croniche. Il nostro impegno dev’essere quello di parlarne ogni giorno perché la consapevolezza collettiva è lo strumento più efficace per non ammalarsi. Quando 15 anni fa io ho cominciato a parlare di prevenzione come arma contro i tumori sembravo un marziano; oggi sottolineo con soddisfazione che si sono moltiplicati i dibattiti sul tema, oggi si scende nelle piazze e si corre sulla riviera in nome della prevenzione”.

Intanto domani, sabato 12 ottobre, la Lilt Pescara aprirà la Campagna del Nastro Rosa 2019 all’interno della Carovana della Salute: nella propria postazione, in piazza Salotto, dalle 10 alle 19 i medici senologi dell’Ospedale civile di Pescara Eleonora Angelini e Marino Nardi eseguiranno visite gratuite al seno per la prevenzione del cancro alla mammella. Le visite saranno effettuate senza alcuna prenotazione, basta essere soci Lilt, tessera 10 euro annuali.

E sempre domani, nella postazione Lilt le donne potranno invece prenotare, dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18, le proprie visite per il Nastro Rosa, che saranno poi effettuate negli Ambulatori di Casa Lilt e che andranno avanti, come ogni anno, anche sino a dicembre o gennaio 2020, ossia fino a quando non saranno state soddisfatte tutte le richieste. In alternativa le utenti potranno prenotare lo screening chiamando ai numeri di telefono 328.0235511 oppure 393.8159916, nelle giornate del 14, 15 e 16 ottobre, dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18. Nelle giornate del 14 e del 28 ottobre si svolgeranno le visite senologiche anche nella sede della delegazione Lilt di Tocco da Casauria, all’interno dell’ex ospedale.

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