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Carpi-Pescara 1-2: Sansovini-Bjarnason stendono la capolista

da Redazione

tifosi-del-PescaraI biancazzurri dominano nella ripresa

CARPI – Colpo esterno del Pescara che si impone sul campo del Carpi per 2-1 grazie alle reti tutte nella ripresa di Sansovini e Bjarnason. Un uno-due terrificante che mette ko la capolista che, dopo un discreto primo tempo, appare quasi inesistente nella ripresa. Merito del Delfino che, ben organizzato, gioca alla pari il primo tempo e domina la ripresa non concedendo nemmeno una palla gol alla squadra di casa (se si esclude la rete allo scadere di Sabbione), divorandosi almeno due palle gol sul 2 a 0. Dopo Chiavari con trasferta vietata per i tifosi biancazzurri anche oggi la squadra non ha potuto ricevere il sostegno dei propri supporters.

COSÍ IN CAMPO – La migliore difesa contro il miglior attacco. Castori inserisce nell’undici Gabriel tra i pali con Gagliolo, Struna, Poli e Letizia in difesa, linea mediana con Lollo, Pasciuti, Molina, Porcari e Di Gaudio con, Inglese, ex di turno, unica punta. Baroni recupera in extremis Politano e ritrova Fornasier che parte dalla panchina. In difesa Zampano e Rossi sono gli esterni con Zuparic a far coppia centrale con Salamon; a centrocampo dal primo minuto Brugman con Memushaj, Politano e Bjarnason. In attacco la coppia gol formata da Sansovini e Melchiorri.

ZUPARIC CHE REGALO, INGLESE NON APPROFITTA – Prima azione da segnalare al 4′ con conclusione da fuori area di Politano deviata a terra dal portiere di casa senza troppi problemi. All’8′ clamoroso svarione difensivo di Zuparic che con leggerezza prova a disimpegnare per il portiere dando il via libera a Inglese. L’ex biancazzurro si ritrova a tu per tu con Fiorillo che è bravo a restare in piedi e a far allargare il giocatore per la conclusione che termina sull’esterno della rete. Dall’altra parte al 16′ cross in area di Memushaj per Melchiorri che, spalle alla porta in rovesciata, impegna in tuffo Gabriel attento ad intervenire respingendo la conclusione insidiosa.

UN NUMERO DI DI GAUDIO, MELCHIORRI DIVORA UN GOL GIÁ FATTO – Gara molto equilibrata, ma è il Pescara a manovrare meglio il pallone a centrocampo. Al 21′ azione personale di Di Gaudio che entra in area, aggira Salamon ma con il destro a tu per tu con Fiorillo, conclude alto. Al 35′ clamorosa palla gol per il Pescara con Rossi che dal fondo la mette sul primo palo per Melchiorri che  divora un gol a pochi passi da Gabriel, cercando un improbabile controllo invece di appoggiare a rete: nell’occasione l’attaccante pescarese probabilmente è rimasto sorpreso dall’inaspettato liscio difensivo del Carpi. Allo scadere di tempo buona palla gol per il Delfino con Salamon che su punizione dai 30 metri di Politano di testa in area conclude di poco a lato.

IMPLACABILE SANSOVINI – In avvio di ripresa bello scambio Melchiorri-Memushaj con quest’ultimo che serve troppo forte al centro, vanificando una buona palla gol. Al 6′ vantaggio del Pescara con Sansovini: fuga sulla destra di Zampano per il bomber biancazzurro che è rapido a girarsi in area di destro fulminando con un preciso diagonale Gabriel. Dopo tre minuti ci prova Porcari da fuori area, ma la sfera centrale non impensierisce Fiorillo che blocca in due tempi. Al quarto d’ora corner di Pasciuti dalla destra per Inglese che di testa colpisce alto sopra la traversa. Castori si gioca il primo cambio con Lasagna per Pasciuti.

BJARNASON CHIUDE I GIOCHI – Al 18′ arriva il raddoppio del Pescara con Bjarnason: punizione dalla trequarti tesa di Politano e l’islandese solo sul primo palo conclude sotto porta indisturbato. Passano 5 minuti e Melchiorri per poco non beffa Gabriel che difetta nell’uscita. Un cambio per parte con Pasquato che rileva Sansovini e Gatto che entra al posto di Molina. Qualche minuto prima Baroni aveva inserito Gessa per Politano. Al 34′ ultimo cambio per i padroni di casa con Sabbione per Lollo e pochi istanti dopo bello spunto sulla destra di Melchiorri con conclusione in diagonale troppo larga che si spegne un paio di metri a lato. Al 40′ Pasquato lavora sulla sinistra in area un bel pallone servendo al centro Memushaj che arriva stanco per la conclusione di esterno che termina a lato, fallendo il tris biancazzurro. A tre minuti dalla fine palla dalla destra di Melchiorri per Pasquato che si divora un gol clamoroso a 20 centimetri dalla linea di porta sguarnita. In pieno recupero c’è spazio per Pettinari che rileva Melchiorri. A tempo scaduto Sabbione in mischia mette di piatto la palla in rete per l’inutile 2-1 finale.

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