Successivamente erano stati controllati gli avventori e il perimetro esterno del locale, dove fu trovata della droga. Durante l’attivita’ dei carabinieri, il padre dei gestori del locale aveva aizzato i frequentatori del bar, alcuni dei quali pregiudicati, contro i Carabinieri che stavano operando, turbando l’ordine pubblico, ristabilito solo con l’arrivo di altre pattuglie. Tenuto conto che la detenzione di materiale che puo’ esplodere non e’ consentita negli esercizi commerciali e che, in questo caso, non c’era personale addetto al loro maneggiamento, il Questore ha disposto la chiusura del locale per sette giorni.
L'Opinionista © 2008 - 2024 - Abruzzonews supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Informazione Abruzzo: chi siamo, contatta la Redazione, pubblicità, archivio notizie, privacy e policy cookie
SOCIAL: Facebook - Twitter