L’AQUILA: Riceviamo e pubblichiamo la nota di Luca Rocci, L’Aquila Futura:
“Era il 7 marzo 2017 quando denunciai la questione delle 70 famiglie ostaggio della Casa dello Studente, per l’esattezza i cittadini di via XX settembre n. 52.
Il 14 aprile 2017 sulla stessa tematica l’assessore Palumbo, appena nominato, vantandosi del suo primo atto da assessore, dichiarava che su suo specifico indirizzo c’era stata una accelerazione delle procedure per la demolizione della Casa dello Studente.
Oggi, queste 70 famiglie sono ancora attaccate al palo, sono stremate da questa situazione e continuano a chiedersi quando potranno rientrare nelle proprie case.
Potreste domandarvi il perché continuano a lamentarsi, bene il motivo è lo stesso di due mesi e mezzo fa.
Da allora non si è mosso un dito, solo chiacchiere elettorali e scarica barili.
Intanto oggi, purtroppo, ancora 70 famiglie sono in attesa di sapere quale sarà il proprio destino; l’ex assessore Di Stefano disse per fine giugno lo stabile sarà abbattuto, voci di corridoio parlano di fine luglio, insomma è arrivato il momento di essere chiari e smetterla di rimandare dopo l’11 giugno la verità.
In questa città si deve finire di fare distinzioni, non esistono cittadini di serie A o di serie B.
Direi che è giunto il momento di ridare anche a queste 70 famiglie la loro dignità.”