CASACANDITELLA – É una storia che ha dell’incredibile quella successa a un imprenditore di Casacanditella: la figlia dell’imprenditore, che lavora con lui e un impiegato amministrativo riscontrano che il sito di ”remote – banking” abitualmente usato non consente l’accesso.
La cosa non li preoccupa e pensano inizialmente a un problema di connessione e, dato che è venerdì decidono di aspettare il lunedì successivo per verificare nuovamente. Infatti il sistema intorno alle 17.00 inizia a funzionare di nuovo, ma c’è un’amara sorpresa: dal conto corrente dell’azienda mancano quasi 50.000 euro.
Si tratta di un bonifico ordinato sul conto corrente intestato ad un 38enne che risiede fuori regione. I carabinieri di Casacanditella decidono di andare più a fondo e, una volta ricevuta la denuncia dell’imprenditore, iniziano a scandagliare la vita del beneficiario della somma. Scoprono che l’uomo è pienamente coinvolto nella vicenda perché subito dopo il bonifico, la somma è stata girata su un conto corrente tedesco intestato ad una società che si occupa di trasformazione e scambio di “crypto valute e bitcoin”, nel tentativo di far sparire il denaro.
I militari quindi hanno trasmesso l’informativa all’autorità giudiziaria denunciando l’uomo in stato di libertà per frode informatica.