CASALBORDINO – Da tempo i militari della Stazione di Casalbordino tenevano d’occhio quell’abitazione del paese dove uno strano viavai di persone, a qualsiasi ora del giorno e della notte, faceva ritenere che gli occupanti, una coppia già nota per i suoi trascorsi giudiziari, potesse essere dedita allo spaccio di stupefacenti.
E infatti, ieri mattina all’alba, nel corso di una perquisizione domiciliare delegata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Vasto, i militari della locale Stazione, coadiuvati da un’unità antidroga del Nucleo Cinofili di Chieti, hanno rinvenuto in un mobile della cucina sette dosi di eroina già confezionate e pronte per essere smerciate, ed un bilancino di precisione sapientemente occultato in una pianta sul pianerottolo di casa.
Per i due, I.D.R., 48 anni, e la sua convivente, B.D.R., 40enne, entrambi con precedenti specifici, sono scattate le manette: in attesa della convalida dell’arresto, l’uomo è stato associato al carcere di Vasto mentre la donna tradotta presso l’abitazione di residenza in regime di arresti domiciliari.
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