CASALINCONTRADA – Anche il Comune di Casalincontrada si schiera con il fronte che combatte contro il nuovo impianto di estrazione petrolifera a largo delle coste abruzzesi. Nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale, maggioranza e minoranza hanno deciso di appoggiare all’unanimità le mozioni presentate da Legambiente e WWF dando un chiaro segnale di solidarietà verso i territori direttamente interessati al progetto “Ombrina mare”.
“É una problematica che riguarda tutti noi e non solo i comuni costieri – afferma il sindaco Di Luzio – ed è importante costituire un fronte comune contro un progetto che, se realizzato, porterà solo a uno scempio del nostro territorio”.
L’Amministrazione ha inoltre deciso di partecipare alla manifestazione contro “Ombrina Mare” che si terrà il 13 aprile a Pescara.
“ No alla petrolizzazione delle coste ma anche dei comuni limitrofi che hanno fatto dell’eccellenza enogastronomica e ambientale il loro biglietto da visita, che sarebbe fortemente danneggiato dall’attività estrattiva – conclude Di Luzio – Il nostro territorio deve essere protetto e tutelato da facili speculazioni”.
Una presa di posizione molto decisa, che si unisce alle numerose proteste contro l’impianto e che rappresenta un esempio per piccoli e grandi Comuni.
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