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Casoli, alla scoperta della storia e delle tradizioni del Basso Sangro-Trigno

da Redazione

visita alla mostra

A Palazzo Tilli di Casoli proseguirà fino all’8 agosto la mostra “Io, tu, il nostro territorio”. Allegrino: “Con la mostra abbiamo ricostruito e consegnato alle giovani generazioni una parte di storia del territorio del Basso Sangro-Trigno”

CASOLI – Proseguirà fino all’8 agosto prossimo la mostra “Io, tu, il nostro territorio. Testimonianze vive alla scoperta delle nostre radici”, in corso a Palazzo Tilli di Casoli (Chieti) nell’ambito del progetto sociale “Star bene sui fiumi della memoria”, che l’Associazione “Domenico Allegrino” onlus di Pescara (capofila) sta realizzando in sei Comuni del Basso Sangro-Trigno (Torricella Peligna, Atessa, Gessopalena, Casoli, Pennadomo e Lama dei Peligni) sulla base di un finanziamento del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali (Finanziamento di iniziative e progetti di rilevanza regionale promossi da Organizzazioni di Volontariato e Associazioni di Promozione Sociale per la realizzazione attività di interesse sociale di cui all’art.5 del Codice del Terzo Settore, Determina N. DPF014/114 del 02/09/2019, Piano operativo DGR n 191 del 15/04/2019). In esposizione oggetti, abiti e documenti del passato raccolti in collaborazione con le Avis territoriali, gli over 65, i giovani e i cittadini dei Comuni che hanno aderito all’iniziativa.

All’inaugurazione di domenica scorsa hanno preso parte Antonella Allegrino, presidente dell’associazione “Domenico Allegrino” onlus, l’assessore alla Cultura del Comune di Casoli Liberata Colanzi, la dirigente scolastica dell’Istituto statale d’istruzione superiore Algeri-Marino Costanza Cavaliere, il sindaco e il vicesindaco di Gessopalena Mario Zulli e Giuseppe Tiberini, rappresentanti delle Avis territoriali, Pier Luigi Lannutti, autore del libro “Rivoglio la pizza dolce con l’Alchermes. In viaggio da sessant’anni” (Ianieri Edizioni), presentato in occasione dell’iniziativa e studenti che hanno letto poesie tratte dal testo “Il poeta calzolaio” di Antonio Del Pizzo, originario di Lama dei Peligni. Nelle cantine di Palazzo Tilli, con un allestimento molto curato, sono stati esposti più di 150 oggetti tra i quali hanno suscitato interesse una culla e un grammofono funzionante del 1800, biancheria da corredo, attrezzi per la cucina e l’agricoltura, documenti, reperti e fotografie della prima e della seconda guerra mondiale.

“Con la mostra abbiamo ricostruito e consegnato alle giovani generazioni una parte di storia del territorio del Basso Sangro-Trigno – spiega Antonella Allegrino – Sono oggetti che suscitano ricordi e il richiamo ad antiche tradizioni custodite nelle memorie degli anziani e degli abitanti di questi luoghi. Ricordi che abbiamo evocato anche commentando il libro di Pier Luigi Lannutti. Il testo, infatti, raccoglie racconti della nostra terra riportandoci ai sapori, ai profumi, ai colori e alle abitudini di un tempo”.

“L’idea di scrivere questo libro è nata mentre andavo a raccogliere gli asparagi – ha spiegato l’autore nel corso della presentazione avvenuta sull’ampia terrazza di Palazzo Tilli – Le stradine che stavo percorrendo e le campagne che mi circondavano si trovavano negli stessi luoghi della mia infanzia, ma erano cambiate. Mi hanno colpito gli ulivi coperti di rovi e un senso di desolazione. Ho sentito improvvisamente il bisogno di raccontare i momenti belli che avevo vissuto da bambino, i ritmi lenti di allora, la consapevolezza del trascorrere delle stagioni, mentre oggi non si ha mai tempo e si pretende di fare tutto in fretta. Ho voluto preservare questi ricordi mettendoli nero su bianco per non dimenticarne la bellezza e il valore”.

La mostra “Io, tu, il nostro territorio” sarà visitabile fino all’8 agosto, orario 19-22, con ingresso gratuito e prenotazione obbligatoria al numero 342.5501354. Entrate contingentate nel rispetto delle norme sul distanziamento sociale e con l’ausilio dei dispositivi di protezione previsti dalla normativa anti Covid.

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